guastella forconi<<Tutti siamo la Famiglia Starace>>:  è il claim della protesta contro gli sfratti, perché è veramente assurdo pensare che per un piccolo debito, sono pronti a togliere la dignità a due anziani e a un disabile.  A Vittoria, in via del Quarantotto al numero civico 191, la famiglia Starace sa che domani, mercoledì 21 gennaio, l’ufficiale giudiziario è pronto a buttarla fuori, con un figlio disabile.

Il signor Starace è da poco pensionato, era disoccupato da circa 7 anni dopo che il suo magazzino di lavorazione di ortaggi è stato chiuso;  da gennaio la già ridotta pensione che percepiva è stata decurtata di circa 200 euro.  Da ieri mattina il Movimento dei Forconi è in sit-in davanti alla Prefettura di Ragusa per chiedere a tutti di fare gruppo per tentare il rinvio in attesa della pronuncia dell’Autorità Giudiziaria,  in merito al ricorso presentato sulle presunte irregolarità nella stipula del contratto di affitto sottoscritto dalla famiglia.

La storia della famiglia Starace ce l’ha raccontata Marcello Guastella, un membro del Movimento dei Forconi, unico sostegno delle famiglie raggiunte dagli sfratti.

La casa è stata svenduta all’asta per 12.600 euro, per un debito con la banca di circa 9000 euro , sebbene la famiglia avesse proposto una transazione alla banca per circa 8000 euro:  nessuna risposta. “La banca aveva interesse a cartolarizzare il credito, cosi si è arrivata all’asta dove gli eccessivi ribassi hanno determinato l’aggiudicazione per 12,600 euro.

Sono sotto gli occhi di tutti i comportamenti per certi aspetti irrazionali delle banche che contribuiscono a deteriorare il tessuto sociale ed economico del momento”.

“È necessaria la partecipazione di tutti – ha detto Guastella – il Prefetto siamo sicuri non farà mancare la sua come peraltro in tutti gli altri casi;  il comune di Vittoria si sta attivando, lo aveva già fatto prima, e farà la propria parte, il MOVIS di Vittoria, che è vicino alla famiglia”.

Viviana Sammito