Il Cipe ha ha incluso il polo museale di Ragusa e Siracusa nel circuito del “Progetto pilota Poli museali di eccellenza nel Mezzogiorno”, che spenderà nel Mezzogiorno 35 milioni di euro.

Ad annunciarlo è il senatore Giovanni Mauro, di Grande Sud, consulente del  Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica.

Pronti a partire i progetti per 7 Poli museali di eccellenza in Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sardegna e a breve anche in Sicilia, per un totale di 95 interventi.

Promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) e dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DPS) e realizzato da Invitalia, il Progetto è operativo dal 2008 e punta a potenziare la qualità dell’offerta museale del Mezzogiorno e a contribuire alla crescita economica e sociale dei territori coinvolti, attraverso interventi strutturali sul loro patrimonio culturale in grado di garantire prospettive reali di sviluppo attraverso il miglior equilibrio tra tutela, valorizzazione e impatto economico e sociale.

Sotto la supervisione di un Comitato Scientifico di Indirizzo, sono state selezionate – in collaborazione con le Direzioni Regionali del MiBAC – 18 candidature a Polo museale di eccellenza, scelte tra i musei e le aree archeologiche con evidenti valori intrinseci e particolari potenzialità nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Grazie all’impegno del sen. Giovanni Mauro e di Grande Sud, il polo museale di Ragusa e Siracusa è stato incluso nell’importante elenco, che permetterà di accedere a una quota parte dei 35 milioni di euro destinati ai poli museali del Mezzogiorno.

In provincia di Ragusa le articolazioni del Polo Museale sono l’Area Archeologica di Cava d’Ispica, l’Area Archeologica di Parco Forza e Antiquarium regionale, il Museo Archeologico Regionale e l’area archeologica di Camarina, e il Museo Archeologico Regionale Ibleo di Ragusa.

“Per ciascun sito -spiega il sen. Mauro- sono stati identificati sia gli interventi finalizzati al soddisfacimento delle condizioni minime di offerta sia gli interventi utili alla valorizzazione del sito e ad una sua migliore fruizione, secondo un itinerario turistico-culturale che attraversa le diverse articolazioni del Polo Museale. Le opere previste per il Polo consentiranno di definire una nuova offerta integrata dei principali musei e siti archeologici dell’area siracusana-ragusana, che racconti la storia della Sicilia Sud orientale durante il periodo magno-greco e i rapporti tra la civiltà greca e la realtà sicula”.