Tentato omicidio oggi a Vittoria. Bersaglio dei sicari i tre fratelli Nigito, Francesco, Giuseppe e Gianluca.

Il fatto si è verificato dopo mezzo giorno in Via Adua. Un’auto in corsa arriva sulla via dove i tre fratelli stavano discutendo, dai finestrini spuntano le pistole che aprono il fuoco contemporaneamente sui tre fratelli. Il terzetto è stato investito in pieno dalla raffica di proiettili. Momenti di panico sul posto, le grida dei  passanti, rimasti per fortuna illesi, un fuggi fuggi generale e i sicari che ripartano a tutta velocità. I tre fratelli  Nigito rimangono atterra in una pozza di sangue. Subito sono scattati i soccorsi e il terzetto è stato condotto al pronto soccorso del «Guzzardi». I proiettili hanno colpito in punti vitali Francesco Nigito, 37 anni, che si trova adesso ricoverato in rianimazione in condizioni molto gravi. I medici si sono riservata la prognosi. Molto più fortunati gli altri due fratelli, che se la sono cavata con ferite lievi. L’area dell’agguato è stata transennata e le forze dell’ordine stanno raccogliendo indizi e testimonianze.

Non si conoscono i motivi dell’agguato, ma pare che potesse essere legato all’attività dei Nigito, che a Vittoria gestiscono il controllo dei videopoker e delle macchine da caffè.

In passato i  tre fratelli avevano avuto guai con la giustizia,  furono infatti arrestati il 21 settembre 1991 nell´ambito di una maxi operazione antimafia insieme alla madre.

Pare che gli inquirenti hanno sequestrato il filmato registrato da una telecamera posta all’ingresso di un tabbaccaio.

(Foto: Franco Assenza)