“Operazione Intercapedine”: ecco le condanne inflitte all’organizzazione che assicurava la droga a Scicli, Modica, Comiso e Vittoria

In totale 23 anni di carcere sono stati inflitti dal Gup del Tribunale di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, a sette imputati coinvolti nell’operazione antidroga “Intercapedine” eseguita dai Carabinieri lo scorso mese di ottobre nei confronti di un gruppo di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, operanti nei comuni di Comiso, Vittoria, Modica e Scicli.

Con l’operazione fu stata sgominata una vera e propria organizzazione in grado di far arrivare sulla piazza della provincia di Ragusa decine di chili di marijuana. Le indagini accertarono che lo stupefacente proveniva dal mercato catanese, tramite soggetti di nazionalità straniera, e veniva successivamente spacciato al minuto nei comuni di Vittoria, Comiso, Modica e Scicli. L’attività investigativa, particolarmente complessa e articolata, ha consentito di ricostruire tutte le varie fasi, dall’approvvigionamento all’individuazione dei luoghi ove lo stupefacente, dopo essere acquistato “all’ingrosso”, veniva stoccato in attesa di essere prelavato, in quantitativi più piccoli, per essere ceduto ai soggetti dediti allo spaccio al dettaglio. Infatti, in un’intercapedine ricavata in un muro a secco (da qui il nome dell’operazione Intercapedine) sito nelle campagne di Comiso, all’interno di sacchi di plastica, è stato rinvenuto un quantitativo pari a 12 chili  di marijuana che era stata nascosto da Filippo Conduttore e Angelo Cutello in attesa di essere prelevato successivamente per essere smerciato tramite gli altri indagati.

Filippo Conduttore, 59enne di Vittoria, e Angelo Cutello, 54 anni di Comiso, difesi dall’avvocato Enrico Catalano, sono stati condannati a sei anni, 9 mesi e dieci giorni di reclusione oltre a 54 mila euro di multa ciascuno, oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e a due anni di libertà vigilata.

Gli sciclitani Mauro Gesso, 34 anni e Gianni Giuca, 49 anni, difesi dall’avvocato Bartolo Iacono, sono stati condannati a tre anni, 4 mesi e 30 mila euro di multa ciascuno . Interdetti dai pubblici uffici per 5 anni.

Tre anni e 27 mila euro di multa per Massimo Giannone,  23 enne di Modica, difeso dall’avvocato Catalano. Due anni, otto mesi e 5 mila euro di multa sono stati inflitti a Gianluca Palumbo, 24 anni di Comiso; un anno, 8 mesi e 20 giorni di reclusione e 4 mila euro per Nicola Palumbo, 31 enne di Comiso; quest’ultimi difesi dall’avvocato Salvatore Citrella.