Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, lo aveva detto ieri su Rai Uno, “la Sicilia sarà la prima regione d’Italia che abolirà le Province“. Alle 19.30 è arrivata l’ufficialità. La giunta regionale ha abolito  le Province, che saranno sostituite dai consorzi.

Il consiglio dei consorzi sarà composto dai consiglieri comunali della zona, e la Giunta dai sindaci secondo il peso ponderale legato al numero degli abitanti.

Niente più elezioni provinciali, si risparmieranno così 50 milioni all’anno. Cambiano anche le scuole che dalle Province adesso passano in mano ai Comuni. Le strade saranno di competenza del Genio Civile.

I dipendenti delle Province saranno trasferiti ai Comuni e alla Regione.  Un passaggio cruciale nel percorso che eliminerà le Province sarà l’abolizione degli Iacp, gli istituti autonomi delle case popolari, negli anni protagonisti di numerosi scandali legati allo spreco di fondi pubblici. Anche sugli Iacp l’annuncio è arrivato direttamente dal governatore, secondo cui “questa è una rivoluzione che non ha precedenti”.