Comiso – Chiude i battenti il 4 gennaio “Artisticamente Natale”

Chiuderà i battenti venerdì 4 gennaio la collettiva “Artisticamente Natale” che, ideata dall’artista Daniela Sellini, è in esposizione in piazza delle Erbe, a Comiso, al numero civico 10 (l’ex sede del museo degli antichi mestieri).

Ben ventiquattro gli artisti che espongono le loro opere e che dal 20 dicembre scorso sono al centro dell’attenzione di numerosi visitatori i quali restano incuriositi dalle differenze esperienze di genere che gli organizzatori sono riusciti a mettere assieme.

Artisti che arrivano, oltre che dalla provincia di Ragusa, anche da Grammichele, Messina, Catania, Agrigento e Rimini. Si tratta di: Agatella Salina, Angela Morello Baganella, Alberto Crapanzano, Biagio Barone, Domenico Giarraffa, Giampiero Rimmaudo, Giancarlo Argelli, Giuseppe Foresta, Giovanni Raimondi, Ignazio Marsiano, Mariagrazia Cassibba, Maria Pia Gino, Patrizia Malizia, Piero Trombetta, Salvatore Rosso, Santo Paolo Guccione, Silvana Pavone, Silvana Salinaro, Silvia Guarino, Sonia Simoneschi, Teresa Diraimondo, Teresa Terranova, Veronica Nicolosi e della stessa Daniela Sellini.

La collettiva, nei giorni che ancora rimangono sino alla chiusura, può essere visitata dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20.

L’iniziativa, che si inserisce al di fuori dei consueti circuiti artistici per dare proprio a tutti la possibilità di esporre le proprie opere, è stata sostenuta dal Comune di Comiso oltre che da alcuni sponsor privati che, con la loro attenzione, hanno condiviso le finalità del progetto. “Piccole somme – afferma Sellini – per un grande impegno. Tutto quanto ci è servito per la realizzazione dell’esposizione, è stato al centro dell’intervento effettuato da alcune aziende che hanno sposato l’idea del nostro progetto dandoci una mano per fare in modo che lo stesso potesse tenersi. Siamo quasi arrivati alla fine di questo percorso artistico per quanto riguarda le festività natalizie ed è d’obbligo ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di coltivare questo piccolo sogno di Natale”.