Ecco la ricetta di questo Venerdì a cura di Rosa Eleonora Poidomani:

Che io ne abbia memoria quella della “pasta e paddunedda” è una ricetta antica della tradizione iblea. La si prepara per i giorni di festa e mia mamma la cucina quando arrivo da Firenze…mi dice sempre che è ricostituente ma leggera…” ti cauriii accussi figghia mia”, mi dice…ma la cosa buffa è che a casa mia è talmente usata che madre Cuncetta la prepara anche quando ci sono 40 gradi all’ ombra e con profondo rammarico. papà Ciccio le dice: ” ma un navietu acchiffari?”

Comunque stiano le cose è ottima!!!

Ingredienti per la pasta per 6 persone:

6 prese di farina a due mani non troppo piene; 6 uova; Sale.
La pasta va impastata e lasciata riposare in frigo per una notte e quindi stesa, lasciata ad asciugare e tagliata…io l’ho fatto a mano arrotolandola sul mattarello prima ricavando delle fettuccine e poi, cambiando il verso dei ritagli, ricavando dei quadrucci.

 

Ingredienti per il brodo:
2 l di acqua
Una patata
2 carote
400 g di Carne di pollo

Una scorza di caciocavallo
Una cipolla
Un pomodoro
Una costa di sedano
3 carote
Sale
Pepe nero




Mettere tutto in pentola con acqua e lasciate cuocere per 3 ore. Dopo passate le verdure ( mettete da parte la carne poiché si presta a molti piatti) e filtrate per bene il brodo.

Ingredienti per le polpettine
200 g di carne trita mista
1 uovo
Caciocavallo grattugiato
Prezzemolo tritato
Poco sale
Pepe nero
Amalgamate tutto e formate delle palline

Rimettete il brodo filtrato sul fuoco aggiungete le palline di carne e lasciatele cuocere per 30 minuti.
Quindi aggiungete i quadrucci e lasciate cuocere per 10 minuti mescolando di tanto in tanto.

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