moscato aielloA poche ore dal ballottaggio che serve a dare a Vittoria un nuovo Sindaco, arriva un terremoto giudiziario.

Proprio i due candidati: Giovanni Moscato e Francesco Aiello sono destinatari di avvisi di garanzia per voto di scambio assieme ad altri sette soggetti, tra cui lo stesso sindaco uscente Giuseppe Nicosia e il fratello Fabio. Figurerebbero nel registro degli indagati anche: Lisa Pisani, piazzatasi quarta nella competizione elettorale di domenica scorsa, Cesare Campailla, pure lui candidato al consiglio comunale nella lista di Moscato, e poi ancora Maurizio Di Stefano, Raffaele Di Pietro e Raffaele Giunta, pure quest´ultimo candidato al consiglio comunale. L’inchiesta della procura di Catania, coordinata dal sostituto procuratore Valentina Sincero e dal procuratore aggiunto Amodeo Bertone, scaturirebbe dalle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia, Biagio Gravina e Rosario Avila, relative in particolare alle precedenti elezioni comunali di Vittoria ma anche a quelle attuali, seppure in maniera meno rilevante. Pochissimi i dettagli che trapelano dal fitto riserbo che caratterizza la vicenda.

Le Fiamme Gialle hanno perquisito sedi elettorali e comitati elettorali assieme agli uomini della Dia, la direzione investigativa antimafia di Catania, che stanno indagando per l´ipotesi di reato di scambio elettorale politico mafioso.

Francesco Aiello, 70 anni, storico esponente del Pci, deputato regionale per tre legislature ed ex assessore regionale all’Agricoltura, è stato più volte sindaco di Vittoria. Aiello è sostenuto dalle liste Azione democratica, PSI e altri. Aiello dopo aver lasciato il Pd. ha aderito a «Sicilia Futura», il nuovo soggetto politico lanciato lo scorso 22 ottobre a Catania dal vicesegretario Pd Lorenzo Guerini e dal sottosegretario al Miur Davide Faraone.

Giovanni Moscato. avvocato di 39 anni, è legato al centrodestra ed è sostenuto dalla coalizione formata da «Se la ami la cambi», «Riavvi Vittoria», «Spazio Aperto» e «Sviluppo Ibleo». Nel 2006 e nel 2011 è stato eletto al consiglio comunale. Al primo turno, è stato il più votato con 9.891 preferenze pari al 35,61%. Aiello ha raggiunto invece il 26,69% frutto di 7.412 voti. Tra i due , dunque, una differenza di 8 punti di percentuale ed uno scarto di 2.499 voti.