taranta sicily fest 2014 2La notizia in meno di 24 ore ha fatto il giro della Sicilia e non solo: a Scicli è a rischio il Taranta Sicily Fest 2015.

Infuriano le polemiche da ogni dove mentre ad oggi il Comune non ha rilasciato nessuna dichiarazione sul perchè, non si vogliono dare le dovute autorizzazioni ad un evento che ha un successo per la città, testato da ben 4 edizioni, di cui tre realizzate a Villa Penna e una, lo scorso anno, in Via San Bartolomeo:  Il Taranta Sicily Fest si conferma l’evento musicale più importante in Sicilia. 10.000 presenze a Scicli uno dei tanti titoli di giornale che hanno parlato dell’evento lo scorso anno.

Ormai è chiaro che c’è un accanimento verso chi vuole organizzare eventi e favorire lo sviluppo di Scicli, basti pensare che sempre il Comune ha chiesto oltre 100euro al giorno all’Associazione Anziani Giuseppe Mormina per il noleggio di qualche pedana da utilizzare all’interno degli stand gastronomici oltre a tutte le altre spese che l’associazione ha dovuto sostenere: suolo pubblico, affissione manifesti, ecc.. La manifestazione, giunta alla sua 15esima edizione, si è svolta la scorsa settimana ed ha registrato circa 6.000 visitatori durante i tre giorni della Festa, uno dei pochi eventi che richiama un così gran numero di gente.

Altri problemi nel rilascio di autorizzazioni stanno avendo alcune scuole di danza che vogliono realizzare i loro spettacoli di fine anno in piazza Italia e quindi a titolo gratuito per cittadini e turisti.

Ma chi è colui o colei che vuole mettere i bastoni fra le ruote a chi organizza eventi a Scicli? Gli organizzatori del Taranta Sicily Fest si dicono pronti a non mollare nonostante le tante richieste arrivate da parte di altri Comuni che vorrebbero scippare l’evento alla città di Scicli; anche la città vuole vederci chiaro.

“Faremo di tutto per mantenere la manifestazione a Scicli – ci dice Peppe Stimolo, presidente della Barocco Eventi -; andremo avanti sino a quando dal Comune non ci spiegheranno perchè non voglio il Taranta Sicily Fest a Scicli“.

Intanto speriamo che i Commissari rivedano il loro modo di operare, Scicli ha bisogno anche di manifestazioni di intrattenimento, non può diventare il cimitero della provincia di Ragusa.