Da ieri nella casa di Via Manenti dove è stato trovato morto Peppe Ottaviano, lavorano i Ris. Chi ha ucciso il 40enne sciclitano potrebbe avere le ore contate. Da domenica sera infatti i carabinieri stanno indagando, anche scaricando i filmati di alcune telecamere di video sorveglianza della zona. Peppe Ottaviano potrebbe essere stato ucciso nella notte tra sabato e domenica. Il lavoro dei Ris dovrebbe presto fare luce su questo fatto che lascia sgomento in tutta la comunità. L’autopsia chiarirà cause e ora del decesso.

Personale del Reparto investigazioni scientifiche di Messina è arrivato nella città di Montalbano ieri poco dopo le 13.30. Immediatamente è iniziato il lavoro dei Ris che hanno effettuato accertamenti tecnico-scientifici all’interno dell’abitazione; all’esterno i Carabinieri a presidiare l’edificio impedendo a curiosi di oltrepassare l’area delimitata.

A quanto pare la vittima conosceva il suo assassino, sarebbe stato lui a farlo entrare in casa. Ottaviano viveva con la madre, ma la donna  da qualche giorno si trovava al nord Italia dove vive l’altra figlia. A casa dunque era da solo, lui avrebbe aperto il portone a chi gli ha tolto poi la vita.

Nelle prossime ore potrebbero esserci importanti sviluppi su questa vicenda che tinge il mese di maggio sciclitano di giallo.