Il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, terrà domani, giovedì 27 dicembre, alle ore 17, a palazzo Spadaro, a Scicli, una relazione sul tema “Prevenire gli incidenti stradali, si può! Anzi si deve”.

L’intervento sarà fatto nel contesto della manifestazione denominata “Giovani vite da amare – ricordando Dario”, caratterizzata dalla tradizionale consegna della borsa di studio “Dario Campo” riferita all’anno accademico 2012-2013.

L’iniziativa è promossa dall’Ufficio scolastico provinciale, istituto d’istruzione superiore “Quintino Cataudella”, dal Comune di Scicli, assessorati alla Cultura e Politiche giovanili e alla Pubblica istruzione, dalla Provincia regionale di Ragusa, assessorati alla Cultura e Politiche giovanili e alla Viabilità, con la collaborazione della Banca Agricola Popolare di Ragusa, del Vespa Club Ragusa, del Moto Club Ragusa Touring, dell’associazione sportiva “Peppe Greco”, del Bar Riviera Donnalucata e del ristorante Sottosopra Donnalucata. Oltre alla relazione di don Occhipinti, ci sarà anche quella del prof. Paolo Militello, dell’Università degli studi di Catania, sul tema “Giovani. Formazione e lavoro”. Interverranno: l’accademia della musica di Scicli che proporrà “Noi, i ragazzi di oggi” con Monica La Terra, Monica Blanco, Silvia e Martina Donzella, Gregory Trovato; i gruppi giovanili dell’istituto “Cataudella” di Scicli con “Parole, musica e poesia” che vedrà al pianoforte Giuseppe Blanco. In programma anche un intervento di Renato Fidone, regista e commediografo. Coordinerà i lavori il giornalista Giuseppe Savà.

“Ricordare la figura di Dario Campo, il 26enne ragusano morto a Roma il 26 febbraio del 2005 a causa di un incidente stradale – dice don Occhipinti – è significativo ancora di più se fatto in questo modo, se c’è, cioè, la possibilità di effettuare un ragionamento sui gravi rischi che corrono i giovani, e non solo loro, quando si mettono alla guida sotto l’effetto di alcol, sostanze stupefacenti o quant’altro inibisce la corretta percezione del mezzo che si sta guidando. Anche questi giorni di Natale sono purtroppo stati funestati, in tutta Italia, da una serie di gravissimi incidenti stradali in cui a rimetterci sono stati numerosi giovani. Dobbiamo dire basta a questa ecatombe e al fatto di piangere tutte queste morti sul ciglio delle nostre strade. Occorre operare parecchio anche sul fronte della prevenzione. Ringraziamo la famiglia di Dario Campo che, oltre all’istituzione della borsa di studio, ci fornisce l’opportunità di affrontare questi argomenti con l’obiettivo di definire una soluzione il più possibile adeguata alla gravità del fenomeno. Ho preparato una serie di dati che riguardano anche la nostra provincia e che ci danno l’esatta dimensione di come la questione sia alquanto grave e da non sottovalutare. Occorre intervenire subito e in modo efficace. Solo così possiamo avere la speranza di frenare quello che sembra essere un vero e proprio bollettino di guerra”.