Tantissimi i casi in queste settimane di bambini che si presentano nei pronto soccorso degli ospedali siciliani a causa di una insufficienza respiratoria causata dalla pesante incidenza del virus respiratorio sinciziale (VRS). I reparti pediatrici degli ospedali siciliani sono sold out. Un fenomeno, quello registrato nelle ultime settimane, che ricalca in pieno quanto sta avvenendo in tutta Italia e che coinvolge i principali centri pediatrici del paese.

“La bronchiolite da VRS – spiega la Prof.ssa Eloisa Gitto, Direttore dell’UOC Patologia Neonatale e TIN del Policlinico di Messina – rappresenta la principale causa di infezioni delle basse vie respiratorie nei primissimi anni di vita. Al di sotto del primo anno in particolare, in seguito ad infezione da VRS, i bambini possono andare incontro a insufficienza respiratoria da moderata a severa, con necessità di ricovero in pediatria e, nei casi più sfortunati, in terapia intensiva pediatrica. La gran parte dei bambini fortunatamente risponde alla terapia con alti flussi, ma c’è una quota di soggetti che ha bisogno di un supporto respiratorio più importante, quale la pressione positiva continua o l’intubazione con ventilazione meccanica”.




In provincia di Ragusa sono occupati quasi tutti i posti letto nei reparti pediatria del Maggiore “Nino Baglieri” di Modica e del “Guzzardi” di Vittoria, anche a causa dei ricoveri che provengono da Ragusa, nonostante la nuova struttura ospedaliera, non è possibile curare i piccoli malati, e ovviamente dagli altri Comuni ragusani e non solo dove non ci sono ospedali che possono curare i piccoli pazienti. A Modica già a metà dicembre erano tutti occupati i posti letto in Pediatria. Le famiglie chiedono una maggiore attenzione a chi di competenza di farsi carico e migliorare la situazione in provincia di Ragusa, non è ammissibile che non ci sia un posto libero in provincia per un bambino che ha bisogno di essere ricoverato.