Comune RagusaE’ stato recepito anche dal Consiglio comunale ibleo, ieri sera, il Piano di Intervento del Servizio di Igiene Ambientale dell’ARO Ragusa, dopo l’approvazione all’assemblea regionale siciliana. Un risultato importante che permette di entrare nel merito della gestione e dello smaltimento dei rifiuti. Tra gli aspetti principali del nuovo servizio, il passaggio alla tariffazione puntuale e l’aumento fino al 70% dei livelli di raccolta differenziata con il servizio porta a porta esteso a tutta la città.

“Un piano – ha sottolineato il sindaco, Federico Piccitto – che mediante la riorganizzazione del servizio e l’ottimizzazione delle risorse disponibili, consentirà di ottenere importanti benefici per i cittadini. Sostenibilità ambientale, premialità per i comportamenti virtuosi ed il raggiungimento di importanti livelli di raccolta differenziata: sono tutti aspetti essenziali per l’obiettivo centrale di questa amministrazione, ossia la piena operatività della strategia “Rifiuti Zero”.

Per l’assessore comunale all’Ambiente, Antonio Zanotto, questa ultima “tappa di un iter tecnico complesso, da tempo avviato, sancisce una svolta storica per questa città, ponendola tra le realtà all’avanguardia nel territorio siciliano”.

Il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Iacono, è invece entusiasta dell’unità mostrata dai consiglieri nell’approvazione all’unanimità del documento.

“Il consiglio comunale ha fatto la propria parte – ha commentato Iacono – e adesso bisogna fare prestissimo tutto il resto per fare partire il nuovo servizio che sono certo vedrà il pieno coinvolgimento e la collaborazione di tutta la città, auspicando così di recuperare tutto il tempo perduto, non certo per responsabilità dei cittadini!”. Il capitolato speciale d’appalto aveva, due settimane fa, ingenerato il malumore degli operatori ecologi perché non si sentivano tutelati ma dopo un accordo, tra sindacati, prefettura e comune, in cui è stato sottoscritta la clausola di salvaguardia dei livelli occupazionali, la protesta è rientrata.

Viviana Sammito