prefetto librizzi“Una scelta che mi rende orgogliosa”, così il neo prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, torna in terra iblea dopo otto anni e un’esperienza ventennale in provincia. Stamani si è insediata e ha incontrato la stampa. Tra le priorità: l’immigrazione, l’ordine pubblico e la sicurezza.

Mediazione, rispetto e coordinamento. Sono le linee guida che intende adottare il neo prefetto di Ragusa, insediatosi stamani, Maria Carmela Librizzi, catanese di 57 anni. Conosce bene questa terra: era il 1998 quando arrivò qui per la prima volta come capo di gabinetto della Prefettura. Nel 2008 andò a ricoprire il ruolo di Prefetto a Venezia. A Ragusa lei è stata negli anni più violenti: la strage di San Basilio, i 20 omicidi consumatisi in un anno, l’inizio della crisi economica, nel 2008 con uno sfondo paesaggistico straordinario ma con le infrastrutture rimate al palo. Unica eccezione è l’aeroporto di Comiso, che ha contribuito a fare crescere il turismo nella terra iblea, nei luoghi di Montalbano.

Il prefetto Librizzi intende continuare nella stessa scia del suo predecessore, Annunziato Vardè, trasferitosi alla prefettura di Brindisi: nel controllo delle aste giudiziarie e nella gestione del centro di primo soccorso e accoglienza, come priorità. In agenda l’appuntamento a Pozzallo, nella struttura che ospita gli immigrati e con il sindaco, Luigi Ammatuna, è fissato per giovedì. Stamattina il prefetto ha incontrato il primo cittadino di Ragusa, Federico Piccitto e oggi pomeriggio farà visita al Vescovo, Mons. Carmelo Cuttitta. Il capo del governo in provincia ha incontrato anche le forze dell’Ordine, alle quali ha espresso l’encomio per le operazioni svolte. <<Una scelta che mi rende orgogliosa>> ha commentato la nomina a prefetto di Ragusa. Una zona che rappresenta uno scorcio della Sicilia “calorosa , con gradi capacità culturali, diffuso senso civico, ricca di valenze etiche”, che comunque ha bisogno di crescere. Particolare attenzione sarà data all’iter per il raddoppio della SS 514. Un’arteria che il prefetto percorre spesso, essendo di Catania, e che ha trovato immutata rispetto a otto ani fa.

“Speriamo di vedere la luce con l’inizio di questi lavori”. Come donna prefetto ha garantito che porrà molta l’attenzione contro i fenomeni che riguardano la violenza sulle donne e il terrorismo.

Viviana Sammito