Nell’ambito di Press Edit, progetto e strumento di approfondimento su temi che abbracciano l’arte e la cultura, la Galleria Clou, circolo d’arte contemporanea, ha il piacere di invitarvi al nuovo appuntamento del 10 marzo alle ore 19. Avviato con un incontro sull’editoria siciliana, Press Edit ora rivolge la sua attenzione verso il cinema d’autore di estrazione indipendente ospitando negli spazi di Clou una conversazione con il regista Ivano Fachin. Per l’occasione è prevista la visione di alcuni cortometraggi firmati dall’autore.

Ivano Fachin, siciliano di Modica, fin da giovane ha mostrato particolare interesse per il grande schermo. Ha studiato all’università di Perugia, ed è proprio lì che ha mosso i primi passi: nel 2001 ha frequentato un corso di regia alla scuola di cinema Salon Indien della città umbra e l’anno successivo ha realizzato il primo cortometraggio dal titolo “C’è tempo”, seguito, qualche anno dopo, da “Libero arbitrio” (2004). È da autore indipendente che ha firmato le sue prime opere, “Vox Rerum” (2006) – che ha ottenuto menzioni speciali, riconoscimenti per la migliore narrazione poetica, per la sceneggiatura e per l’attore protagonista -,  “Giro di Giostra” (2007) e “L’uomo Perfetto” (2009), miglior cortometraggio per il Festival del cinema d’autore di VideoLab. Dopo la laurea Fachin è volato a New York, dove ha  realizzato “Sunnyside” (2010),  frequentato corsi al Gotham Writers’ Workshop, all’HB studio e collaborato con la New York film Academy. Il 2011 è l’anno di “Vodka Tonic”, cortometraggio selezionato tra i 30 finalisti dei nastri d’argento che ha guadagnato da subito un grande successo vincendo, tra gli altri, il Taormina Film Festival 2011  e di “Tempus”, opera realizzata con il contributo del Ministero per i Beni Culturali, a Modica, cittadina che gli ha dato i natali.

Riflessioni sulla vita, sogni, desideri, allusioni, incubi e paure, queste alcune delle tematiche indagate negli anni dall’autore attraverso i suoi cortometraggi.  Al momento Ivano Fachin sta lavorando alla scrittura e alla realizzazione del suo primo lungometraggio.