pozzallo piazzaUna sequela di furti in poco tempo ha fatto piombare nella rabbia e nella preoccupazione gli imprenditori che hanno investito con le loro attività  nella zona Asi, l’agglomerato industriale che conta 100 aziende, in territorio tra Modica e Pozzallo. Dopo il furto di lunedì di elettrodomestici d’incasso nel deposito del “Gruppo Inventa”, se n’è registrato un altro in danno della ditta Beton 5 che ha subito il furto di tutta la benzina contenuta nei grossi mezzi parcheggiati sul piazzale della ditta di calcestruzzi. Ieri Emanuele Iemmolo, titolare di Inventa, ha incontrato il questore di Ragusa, Giuseppe Gammino, il quale ha dato disponibilità per essere presente ad un incontro in prefettura, la cui data non è ancora stata stabilita, per discutere della sicurezza nell’area.

E’ intervenuto anche il presidente della sezione Ascom di Pozzallo, Gianluca Manenti, il quale ha denunciato che gli operatori del nostro settore, oltre a fare i conti con la crisi, con l’eccessiva tassazione e con i problemi annessi e connessi, si devono pure confrontare con questo fenomeno che non fa altro che peggiorare il quadro complessivo della situazione. E’ indispensabile  – si è augurato Manenti – che le soluzioni migliori possano essere trovate al più presto”. Il caso della zona Asi è tornata alla ribalta dopo il clamoroso furto di Inventa, ma è una situazione pregressa: il prefetto l’anno scorso aveva nominato un comitato di sicurezza ma la zona gestita dal Consorzio Asi è stata abbandonata. L’ingegnere Maurizio Catania, responsabile della zona industriale di Pozzallo, ha chiarito che sono dei progetti in cantiere a tutela delle azienda, il consorzio però è in liquidazione e quindi non può con solo i propri fondi garantire i servizi. Sue due questioni su cui premono gli imprenditori però abbiamo due certezze: l’impianto di videosorveglianza già esistente sarà ripristinato e messo in funzione dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto, la GIS di Pedrengo, in provincia di Bergamo. E i tempi per la manutenzione e per riattivare le telecamere? L’ingegnere Catania ha stimato circa un mese di lavoro.

Il secondo punto è l’illuminazione. Il consorzio ha presentato il progetto, del valore di un milione e 700mila euro, che deve essere finanziato dalla Regione. I presupposti per un celere finanziamento ci sono, siamo in attesa. ha detto l’ingegnere Catania. Gli imprenditori vogliono vedere i fatti e cercheranno un confronto tra l’Asi e le forze dell’ordine per prevenire e reprimere i furti nelle attività che, per loro e per molti dipendenti, rappresentano un modello di vita.

Viviana Sammito