orazio fidone 1E’ stata effettuata una perquisizione in una seconda casa di proprietà di Orazio Fidone a Scicli questa mattina.

L’immobile, nelle campagne sciclitane, è stato sequestrato dai carabinieri. L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati per <<un atto dovuto>>, cioè per espletare un esame tecnico irripetibile, sui vestiti e sull’auto.

Lo stesso Fidone ha chiesto agli inquirenti di controllare le telecamere di videosorveglianza all’uscita di Santa Croce Camerina e all’ingresso di Vittoria.

Una è la persona indagata, in questo momento ( Orazio Fidone) –  ha fatto sapere il procuratore Carmelo Petralia, proprio il cacciatore. Il sospetto sul cacciatore è arrivato perché lo stesso ha trovato il bambino in una zona isolata, angusta e al buio, a tre metri di altezza di un canalone e subito. Intanto gli inquirenti stanno verificando la veridicità delle dichiarazioni di una donna che sembra poter scagionare il cacciatore Orazio Fidone, al momento unico iscritto nel registro degli indagati: “Sabato mattina ho incontrato il signor Fidone e la moglie, che è una mia collega, al mercato di Vittoria. Erano le 10.30/11 – ha raccontato – . Conosco bene le dinamiche della vicenda e ci tenevo a testimoniare in favore del signor Fidone. Sono fermamente convinta che sia una brava persona”. Il cacciatore, che conosce la famiglia della vittima, quindi potrebbe avere un alibi “di ferro” ma quasi certamente gli inquirenti interrogheranno questa persona per approfondire l’indagine in merito alla posizione di Fidone.

Viviana Sammito