orazio fidone 1E’ quasi risolto il caso: martedì 9 dicembre il procuratore capo Carmelo Petralia farà una conferenza stampa; questa volta, si spera, per indicare il nome dei colpevoli. Perché si tratterebbe di più persone coinvolte nell’uccisione del piccolo Andrea Loris Stival.

“Siamo sulla strada giusta”: è la valutazione di Orazio Fidone sugli sviluppi dell’inchiesta sulla morte per strangolamento di Loris Stival, il bambino trovato morto il 29 novembre scorso in contrada Mulino Vecchio di Santa Croce Camerina. L’uomo, che è indagato per atto dovuto per sequestro di persona e omicidio, torna a parlare in piazza e si dice non pentito di avere trovato il corpo: “Sono sereno – dice – lo rifarei”. Oggi dice di “sentirsi più sollevato” anche se sostiene di “non aver mai avuto paura di restare impigliato” nella rete delle indagini. Fidone oggi ha incontrato in piazza a Santa Croce la stampa insieme con il suo legale. “Il Fidone – lo ha difeso  il suo legale- è andato alla fontana,  così come ha trovato altre persone a 50 metri dal Vecchio Mulino e ha preso quella traversa,  ma non l’ha trovato subito”.   Orazio Fidone ha lasciato l’auto con lo sportello lato guida aperto quando si è “fiondato” sul luogo dov’è stato abbandonato il corpo di Loris. Che il cacciatore sapesse già che era là il corpo? Che volesse per caso verificare se Loris stava ancora respirando?

“Non è stato facile e semplice, soprattutto per la mia famiglia che sta soffrendo maledettamente, ma per fortuna le cose stanno finendo”. Lo ha detto parlando dell’inchiesta sulla morte di Loris Stival, l’unico, per il momento, indagato, Orazio Fidone, parlando con i giornalisti.

“Chiedo ai giornalisti – ha aggiunto il cacciatore – di non andare nelle scuole per non fare subire questo shock tremendo ai bambini creato da questa condizione mediatica. Agli investigatori auguro di venire a capo di tutto nel più breve tempo possibile. Gli elicotteri dell’Arma hanno sorvolato il cielo di Santa Croce Camerina per ispezionare il territorio, in cerca di nuovi elementi.

Gli slip  trovati davanti alla scuola due giorni dopo la morte non sono stati  riconosciuti dalla madre. Lo zaino non è ancora stato trovato.

Viviana Sammito