daniela di nataleIl decesso di Daniela Di Natale, di Ragusa, 51 anni, potrebbe essere legata ad un intervento.

L’infermiera,  in servizio all’ospedale «Civile» di Ragusa, sarebbe morta a causa di un’infezione a seguito di un intervento chirurgico delicato fatto circa due mesi fa. E’ stato aperto un fascicolo, ci sarebbe un indagato per omicidio colposo. Venerdì pomeriggio la donna accusava dolori e tremava dal freddo, hanno riferito gli inquirenti dopo avere sentito i colleghi della donna.  La Di Natale, infatti, è spirata venerdì sera, secondo l’esito dell’autopsia.

A confermare che la cinquantunenne era stata sottoposta ad un intervento è stato il medico legale Giuseppe Iuvara dopo avere parlato con la famiglia ma è da accertare se è stata quell’operazione ad avere scaturito il decesso. Il medico legale è affiancato da un tossicologo catanese e ha fatto sapere che tra un mese si saprà per quale causa è morta Daniela Di Natale, anche se già sono stati effettuati gli esami al sangue.  Sms, telefonate, eventuali incontri sono al vaglio degli inquirenti. In casa della donna i carabinieri, durante il sopralluogo,  non hanno trovato tracce di una seconda persona o di dna diverso da quello della vittima. Escluse le cause dell’ infarto e del vaccino antinfluenzale.

A trovare deceduta la donna è stato il figlio che aveva bussato a casa al mattino, allarmato perché la sera prima, fino a tardi, aveva visto la luce accesa a casa della madre. La donna, che viveva sola,  era distesa sul letto, priva di vita. Vestita, come se si fosse preparata per uscire, con  una coperta addosso e nessun segno di violenza.  L’infermiera, tra l’altro, era in forma fisica ottima: praticava regolarmente il footing ed era anche una delle fondatrici dell’associazione podistica «Amunì».

Viviana Sammito