Annunziato VardéSono stati presi in considerazione, durante un incontro in prefettura ieri, degli aspetti che potrebbero risolvere il nodo sulla sicurezza nella zona Asi tra Pozzallo e Modica, presa di mira dai ladri recentemente e per ultimo con il clamoroso furto di 140 pezzi di elettrodomestici da incasso del gruppo “Inventa”, rinvenuti in un deposito nelle campagne tra Siracusa e Catania.

E’ stato il titolare del mobilificio, vittima di un furto da 100mila euro, Emanuele Iemmolo, ad avere chiesto il confronto con il prefetto, Annunziato Vardè. Lui ha garantito, come ha dichiarato Iemmolo, che solleciterà l’assessore regionale alle attività produttive, nonché vice presidente della regionale sicliana, Mariella Lo Bello, per sbloccare i fondi pon sicurezza per l’attivazione immediata dell’illuminazione dell’area. Un progetto, che si aggira su un milione e 700mila euro,  presentato anni fa e mai eseguito.

Confindustria e Confcommercio invece hanno proposto l’istituzione di una una task torce costituita da imprenditori per monitorare la zona Asi: il primo step è quello di indire una gara d’appalto per il controllo notturno e costante della zona con un metronotte, un’agenzia di polizia privata che sia presente nell’area. Il tutto con un fondo creato dai privati per finanziare il servizio. All’incontro erano presenti oltre al prefetto Annunziato Vardè, il titolare del mobilificio,Emanuele Iemmolo, il presidente e il direttore di Confindustria, Enzo Taverniti e Giusy Migliorisi, l’Ascom e il geometra Zocco, in rappresentanza del consorzio Asi.

Il prefetto ha riunito anche i vertici della forze dell’Ordine con il questore di Ragusa, Giuseppe Gammino, il comandante provinciale dei carabinieri, Sigismondo Fragassi e il comandante provinciale della guardia di finanza, Claudio Solombrino.

Viviana Sammito