SCICLI – Avvincente avvio delle Final Four di Pallamano, serie B, al geodetico di Jungi ieri e oggi, domenica 5 maggio.

La prima partita di ieri ha visto di fronte il Bagheria contro la Nova Audax Caltanissetta ed il risultato finale di 26-a-21 per il Bagheria ha decretato il passaggio in finale per i palermitani. Una partita tosta, questa dell’avvio perchè il Caltanissetta teneva moltissimo a rientrare in finale e passare così tra le due certe squadre che passeranno in A2, visto che quasi sicuramente la seconda classificata verrà ripescata. Ma ha trovato davanti un Bagheria in ottima forma che ha lottato punto su punto fino a riuscire a mettere in saccoccia quei due/tre punti che sono serviti a gestire il vantaggio.

Molto più acceso il secondo incontro, tra lo Scicli Sport Club ed il PSG Resurrezione Catania. Incontro acceso sia perchè intanto il geodetico si riempiva di pubblico sia perchè si giocava in casa.

E proprio la “casa” stava rendendo difficile la vita allo Scicli Sport Club: una squadra tiratissima, paurosa, energica si ma incapace di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Per il contrario il Resurrezione era tranquillamente capace di giocare palla-su-palla, magari con una formazione sulla carta meno prestigiosa dei locali ma che ha davvero dato tanto, ma tanto, filo da torcere ai ragazzi di mr Cuzzupè.

Un vero calvario per gli sciclitani che hanno giocato punto-a-punto, senza mai riuscire a mettere quella distanza di sicurezza necessaria.

Nessun time out, nessun cambio è riuscito a dare il cambio di passo allo Scicli Club. Inesorabile il tabellone indicava un pareggio sostanziale che, a dirla tutta, forse non rispecchiava le forze in campo.

Le cose sono cambiare nel secondo tempo. Cuzzupè deve avere tirato le orecchie a tutti, dal portiere all’attacco per passare dalla difesa e le cose hanno cominciato a prendere un altro passo.

La salita verso l’alto dello Scicli è cominciata prima non energetica ma si è consolidata con il passare del tempo riuscendo ad imprimere un forte ritmo del gioco che i catanesi non sono più riusciti a contenere.

Ottimo gioco di squadra anche se su tutti è emerso Marcello Di Raimondo che ha gestito l’attacco sia in prima persona come segnatore che come creatore di schemi di gioco. Riscatto nel secondo tempo anche per Franco Iacono, il portiere, che nel primo era sembrato molto meno capace di quanto ha poi dimostrato successivamente.

La vittoria per 28-a-19 ha messo al sicuro soprattutto la carica per la finale di domani che vedrà lo Scicli incontrare il Bagheria domani (domenica) alle 18:00 mentre la finalina sarà alle 16:00.

Per mr Cuzzupè la “partita è stata molto dura, eravamo spaventati e nel primo tempo non siamo riusciti a fare un buon gioco. Per fortuna nel secondo tempo le cose sono cambiate e la determinazione ci ha portati al risultato. Adesso dobbiamo recuperare le energie perchè statisticamente la nostra è la squadra più anziana e domani la lotta sarà dura”._

 

Fonte e Foto Sportibleo.com