Come avevamo anticipato in questo articolo: https://www.novetv.com/?p=23250 , è stato individuato l’autore dell’incidente stradale che ieri mattina ha investito con l’auto l’ex sindaco di Scicli, C.S., di 73 anni mentre era intento ad effettuare la sua classica uscita mattutina in bici.

Sono stati gli agenti della Polizia Provinciale, a seguito di approfondite e immediate indagini coordinate dal comandante Raffaele Falconieri, ad individuare in poco più di 24 ore il conducente del veicolo.

Si tratta di un pensionato di 88 anni, P.T., 88 anni, residente nella frazione di Sampieri e proprietario della Toyota Yaris che ha investito l’ex sindaco di Scicli, mentre, percorreva la s.p. 66 Pozzallo-Sampieri. Dopo l’impatto, l’anziano pilota non l’ha soccorso ed ha fatto perdere le sue tracce. Nonostante l’assenza di testimoni oculari dell’incidente e di altri elementi utili, quali frammenti o parti del veicolo investitore, la Polizia Provinciale si è posta immediatamente alla ricerca dell’investitore. Stando ai primi rilievi sul posto, appariva molto probabile che l’urto avesse potuto provocare danni non solo alla carrozzeria del veicolo, ma anche ad uno dei pneumatici. Le indagini, sono state concentrate in direzione dei gommisti della zona e delle autocarrozzerie, pur non tralasciando altre possibili piste di investigazione.

Già nella tarda serata di ieri, il riparatore di un esercizio a pochi chilometri da Marina di Modica e circa 7 Km dal luogo dell’incidente riferiva di essere intervenuto per sostituire il pneumatico irreparabilmente danneggiato di un veicolo condotto da una persona anziana; venivano fornite inoltre dettagliate indicazioni che, incrociate con altri elementi e testimonianze, permettevano stamane di identificare il proprietario di una Toyota Yaris di colore grigio, il cui veicolo veniva rintracciato presso l’abitazione del pensionato P.T. che presentava nel parafango anteriore destro i segni evidenti ed inequivocabili di un recente urto e tracce di vernice rossa (quasi sicuramente abrasa dalla bicicletta nell’urto). Il pneumatico anteriore destro appariva inoltre praticamente nuovo e di recentissima sostituzione.

E’ stata subito informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Modica e le indagini stanno proseguendo per definire il grado di responsabilità del conducente dell’auto e l’esatta dinamica del sinistro.

Nella foto sopra l’auto “pirata”. Qui sotto la foto della bici dopo l’incidente.