Dal 8 all’14 Agosto negli spazi dell’ex Camera del Lavoro di Scicli avrà luogo la mostra collettiva Bahnhof; un evento che nasce dalla collaborazione di un gruppo di giovani artisti, tutti originari del ragusano ma attivi in diverse città italiane, e il C.A.R.M.A.Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate – di Roma. Richiamandosi al nome della famosa stazione ferroviaria berlinese, crocevia del traffico e punto di sutura nell’Europa, l’esposizione cerca di reinterpretare in chiave glocale, dall’estrema periferia  del continente, il concetto di base che ha ispirato la realizzazione di Berlin Hauptbahnhof. Un intersezione su più livelli – non solo quello geografico – che si traduce in un interessante incontro/scontro tra linguaggi e tecniche artistiche molto diversificate: dall’immagine fissa a quella in movimento, dalla fotografia alla grafica, dall’aderenza alla realtà del documentario alle alterazioni audiovisive della videoarte. Un itinerario prolificamente contraddittorio tra astrazione e figurazione, tra allucinazione e realismo con un occhio alla salvaguardia  dell’ambiente. Verranno infatti proiettati il documentario “GRETTI” di Gianmaria Sortino e Piero Consentino, sul tema dell’abusivismo edilizio in Sicilia; e “Panta(lica)Rei” ritratto di luogo realizzato nella riserva naturale di Pantalica (SR) da Lino Strangis.

Inoltre verrà proposta un’antologia di videoarte a cura del gruppo Le Momo Electronique sugli schermi di Ricicli Catodici, il progetto ideato da Lino Strangis per il C.A.R.M.A. e basato sul recuero di televisori a tubo catodico destinati a divenire “rifiuto ingombrante nelle stracolme isole ecologiche”. Un’operazione che non solo propone risposte concrete al problema dei rifiuti tecnologici ma allo stesso tempo attua una “riconversione intellettuale degli strumenti riutilizzandoli per trasmettere cultura odierna”.
Un’operazione tesa a proporre attraverso la multi visione della medesima opera una pluralità di percezioni audiovisive rese possibili dalle loro particolari caratteristiche tecniche e in relazione ai diversi stati di usura. L’antologia, frutto del complesso lavoro di monitoraggio del gruppo curatoriale Le Momo Electronique, propone opere di artisti giunti a diversi livelli di carriera, offrendo, senza pretese di esaustività, “una panoramica sulle tecniche, gli approcci, le metodologie compositive e le strategie di produzione di senso che oggi risultano tra le più significative”. Una selezione eterogenea che riflette il carattere composito dell’intera esposizione.

Artisti:

Alessandro Morana (fotografia), Maddalena Migliore (fotografia), Antonio Sortino (grafica), Cristina Migliore (grafica)

Proiezioni:

GRETTI

Regia di Gianmaria Sortino e Piero Consentino

Prodotto da Gianmaria Sortino Direttore della fotografia: Piero Consentino

Montaggio: Hermann Perez

Colonna Sonora Originale di Carmelo Cascone, con la partecipazione di Peppe di Mauro.

Suono in presa diretta: Bruna Battaglia e Gabriele Farruggio.

 

Pantalica Rei

Regia di Lino Strangis

Riprese: Guglielmo Emmolo, Lino Strangis

Montaggio e Post Produzione Video: Guglielmo Emmolo, Lino Strangis

Musiche: Sami Rahal, Lino Strangis

Post Produzione Audio: Sami Rahal

Produzione: C.A.R.M.A.

 

Antologia di Videoarte a cura del gruppo curatoriale Le Momo Electronique:

Lino Strangis, Piero Chiariello, Igor Imhoff, Sami Rahal, Guglielmo Emmolo