Una folta delegazione di cittadini, rappresentanti degli Enti locali con ovviamente in testa l’On Pippo Digiacomo (nella foto), sono giunti all’aeroporto di Fiumicino per protestare contro la mancata apertura dell’aeroporto Pio La Torre di Comiso.

“Aeroporto di Comiso chiuso, vergogna nazionale” è lo slogan stampato su volantini e sulle magliette che i manifestanti indossano.

Intanto come vi avevamo già annunciato stamane in questa notizia https://www.novetv.com/?p=19556,  le Fiamme gialle hanno avviato un’indagine per capire i motivi del ritardo dell’apertura della scalo ragusano.

E sempre nell’ambito delle iniziative avviate per promuovere in tempi brevi l’apertura al traffico civile dell’aeroporto di Comiso, una ampia delegazione di rappresentanti istituzionali guidata dall’Onorevole Salvatore Zago, Segretario Provinciale del Partito Democratico e formata, fra gli altri, dal Sindaco di Modica, Antonello Buscema, dal Parlamentare Regionale On. Roberto Ammatuna, dal Presidente del Centro Studi F. Rossitto, Giorgo Chessari, dal Vice Presidente del Consorzio Universitario Gianni Battaglia, oltre che da esponenti delle organizzazioni politiche datoriali e sindacali, è stata ricevuta, dal Prefetto, Giovanna Cagliostro. Nella circostanza, come preannunciato, Zago, a nome dei firmatari, ha consegnato ufficialmente, al rappresentante del Governo un documento sulla vicenda, per testimoniare la ferma volontà della classe dirigente della provincia di Ragusa volta a rimuovere gli impedimenti burocratici e finanziari che hanno tuttora impedito, l’apertura dell’Aereoporto di Comiso . Il Prefetto, nel ricevere il documento ha assicurato l’immediato l’inoltro dell’atto a tutti i vertici istituzionali interessati alla problematica.

“E’ stata – ha commentato Pippo Digiacomo – una manifestazione splendida, partecipata, fatta da tante persone non solo dirigenti di partito ma anche di gente comune appassionata dall’idea comune di dare alla provincia di Ragusa questo premio che si merita pronto ma negato che è l’aeroporto di Comiso. Che nell’immaginario collettivo produce ricchezza e lavoro ma non solo per la nostra provincia o per la Sicilia sud-orientale ma anche per lo Stato italiano perché quando si apre un aeroporto si apre una voce attiva nel bilancio dello Stato il che vuol dire risorse in entrata. Ringrazio il senatore Lumia e l’on. Crocetta per la loro presenza nonché tutti coloro che hanno fatto sentire la loro presenza. Speriamo con la manifestazione di stamattina di avere contribuito affinché la settimana entrante si possa mettere la parola fine alla chiusura dell’aeroporto di Comiso e di risolvere un problema che purtroppo ahimè, come avevamo temuto, adesso è attenzionato dalla magistratura tale e tanto è stato il ritardo ingiustificabile che ha portato alla sua non apertura”