“In spregio alle prerogative e all’attività dei consiglieri comunali d’opposizione, il presidente del Consiglio Agnello, su richiesta del sindaco Dimartino, ha deciso di convocare una seduta “urgente” per giovedì 6 giugno, determinando le tempistiche e l’ordine del giorno senza il coinvolgimento preventivo della conferenza dei capigruppo, che si riunirà soltanto lunedì prossimo a “cose già fatte”. Siamo costretti a denunciare l’ennesima mancanza di rispetto istituzionale da parte di membri di questa maggioranza, nonostante il clima di reciproca collaborazione che noi per primi avevamo instaurato nelle ultime settimane”. Lo scrivono in una nota il capogruppo di Insieme per Santa Croce, Gaetano Riva, e i consiglieri comunali Pietro Mandarà e Alessio Mandarà.

“Come si evince dall’ordine del giorno della convocazione, i motivi dell’urgenza sembrerebbero risiedere nel punto 6), cioè l’affidamento in concessione del servizio di gestione degli stalli di sosta a pagamento e delle docce a gettoniera. Se così fosse, però, non è giustificabile. Anche per motivi di opportunità politica: il prossimo 8 e 9 giugno, infatti, si terranno le elezioni europee e non era il caso di legare l’affidamento dei servizi nella fascia costiera con la campagna elettorale in corso. Sempre che l’obiettivo, come già avvenuto con la storia dei Fondi di Sviluppo e Coesione, non sia la cattura del consenso: l’ottenimento dei 3,5 milioni per la ricostruzione delle spiagge del nostro litorale, infatti, è il risultato della continuità amministrativa e non la conquista dell’ultima ora di un sindaco o di un singolo partito. I cittadini non si lascino ingannare dai selfie con la premier Meloni: quei soldi spettano alla comunità di Santa Croce perché dal 2018 esisteva un progetto in tal senso e perché l’erosione costiera ha sbriciolato chilometri di costa, mettendo a rischio l’incolumità di luoghi e persone. Averlo onorato era un dovere amministrativo e non può diventare strumento di propaganda”.

“L’affidamento della gestione delle strisce blu e delle docce a gettoniera è così urgente da non poter attendere una settimana? Crediamo di no – scrivono i consiglieri di ‘Insieme’ -. Per altro, poiché due componenti del nostro gruppo sono impossibilitati a partecipare alla seduta di giorno 6, abbiamo raggiunto informalmente sia il presidente del Consiglio che il sindaco allo scopo di posticiparla. Il primo si è giustificato adducendo le ragioni d’urgenza del secondo, che da parte sua non ha voluto saperne. Da ottobre ad oggi – riprende la nota – l’Amministrazione è stata incapace di produrre idee significative, costringendo il presidente del Consiglio, che dovrebbe tutelare le prerogative di tutti i consiglieri, specie quelli d’opposizione, a convocare poche sedute per l’approvazione di atti dovuti. Durante questa lunga fase d’inerzia politica, la giunta non ha saputo programmare la stagione estiva, per questo la convocazione ‘urgente’ è oltremodo intollerabile. Ribadiamo a sindaco e presidente del Consiglio la richiesta di rinvio. E chiediamo a entrambi di renderci edotti sugli intendimenti dell’Amministrazione per l’affidamento diretto dei servizi di gestione degli stalli e delle docce, visto e considerato che nell’Albo pretorio online del Comune non ce n’è traccia”.