Publichiamo sotto un c.s. a firma dell’MPA  di cui fa parte Giovanni Cirnigliaro, che da tre giorni ha ripreso lo sciopero della fame presso l’Aeroporto di Comiso.

 

Siamo arrivati al 3° giorno dello SCIOPERO DELLA FAME e quanto sta accadendo è davvero vergognoso!!!

Sui giornali ed emittenti televisive sono iniziate a comparire articoli e dichiarazioni di alcuni politici che, a nostro parere, fanno “finta” di interessarsi alla risoluzione dell’annosa questione Aeroporto di Comiso. A questi e ai tanti altri vorremmo ricordare che non sono i comunicati stampa, che spesso si fanno anche sotto l’ombrellone, a bordo piscina tra un tuffo e l’altro o comodamente sdraiati sotto il fresco dei condizionatori e a stomaco pieno le azioni che risolvono i problemi !

Andiamo nel dettaglio:

Il Presidente della CCIAA di Ragusa, Sandro Gambuzza, dichiara che il territorio deve reagire tutto insieme per ottenere l’apertura… certamente è importante che ciò si faccia, ma la CCIAA di Ragusa ha un posto nel CdA della SAC di Catania e sarebbe bello che Gambuzza portasse a conoscenza dei cittadini ragusani tutti i verbali dei CdA da cui si evince il proprio impegno a favore dell’aeroscalo comisano… Questo lo chiediamo perché siamo convinti che questo Ente, oltre a fare i comunicati Stampa intenzionali, ha il dovere di fare molto di dare garanzie di lavoro alle imprese della Provincia di Ragusa che si stanno scontrando con una crisi che non ha eguali negli ultimi 50 anni.

La SAC di Catania che ha investito 25 milioni di euro nell’Aeroporto è nell’occhio delle illazioni, moltissimi cittadini sono certi che questo Aeroporto non parta proprio per responsabilità dirette della SAC che vedrebbe dannoso l’avvio dello scalo comisano rispetto a quello catanese. Ora, noi siamo convinti che non sia così, ma l’atteggiamento silente e ambiguo della SAC fa nascere dubbi, quindi sarebbe opportuno che i rappresentanti Ragusani all’interno della SAC richiedessero degli interventi concreti affinchè si fughino tutti i dubbi che la collettività ragusana nutre  riguardo le responsabilità che dovrebbe avere la SAC nella mancata apertura del Magliocco.

Il Sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, dichiara che il Territorio deve fare la propria parte ma dopo le ferie agostane !!! Questi, vorremmo ricordarlo, è il Sindaco di una città di 65.000 abitanti colpita da una crisi che non ha precedenti la cui attività prevalente, l’agricoltura, vede fallire, giornalmente, decine di imprenditori agricoli e andare in fumo migliaia di posti di lavoro. Inoltre, questa città vede partire giovani e meno giovani verso il Nord alla ricerca di lavoro e di opportunità di crescita. Inoltre, a Scoglitti non si vedono turisti e ancora oggi alle porte di Ferragosto le strutture alberghiere sono “vuote”… In questo quadro vanno inserite le recenti dichiarazioni del Sindaco Nicosia che dimostra tutta la Sua inadeguatezza amministrativa a danno dei cittadini e delle imprese della Città di Vittoria.

Il Senatore Giovanni Mauro, prossimo candidato alle Regionali, stamani parla di un patto per lo sviluppo della provincia, i cittadini ragusani si chiedono, considerato che lo stesso ancora oggi è componente del CIPE, qual è il suo impegno concreto profuso anche in questi mesi nei ministeri per pretendere l’apertura dell’Aeroporto di Comiso.

L’On. Di Giacomo, lancia l’idea della Class Action che prende impegno di presentare entro il mese di Agosto. Piuttosto chieda al Governo Monti sostenuto dal PD un intervento urgente finalizzato alla definitiva apertura dell’aeroscalo comisano. I cittadini pretendono l’immediata apertura dell’aeroporto e non hanno bisogno dei soldi derivanti dall’azione legale.

Poi i Grandi ASSENTI:

L’On. Nino Minardo, unico Deputato Nazionale in provincia di Ragusa in carica ed esponente del PDL, azionista parlamentare di maggioranza nel Governo Monti con Segretario Angelino Alfano Siciliano e cittadino agrigentino che già l’anno scorso, in occasione della tornata elettorale alle amministrative, durante il discorso di chiusura della campagna elettorale del Sindaco Di Pasquale, da potente Ministro della Giustizia prendeva impegno di far aprire l’aeroporto appena fosse rientrato a Roma: ennesimo TRADIMENTO dei SICILIANI che si vendono in sede Romana la SICILIA per tutelare il loro “dorato” posto di sotto governo!!!

L’On. Incardona Carmelo, L’On. Innocenzo Leontini, L’On. Riccardo Minardo, L’On. Roberto Ammatura e l’On. Ragusa Orazio ASSOLUTAMENTE ASSENTI nella vicenda aeroporto di Comiso, forse questi sono convinti che questa infrastruttura non è interessante sotto il profilo economico ai loro territori???

Invece, assolutamente in contro tendenza si stanno muovendo i Sindacati CGL, CSL e UIL, i quali partendo dalla protesta in atto hanno chiesto al Commissario della Provincia di Ragusa Avv. Giovanni Scarso (che in più occasioni ha dimostrato la sua vicinanza Istituzionale e Umana, recandosi più volte allo scalo dove è in atto la protesta) di convocare gli Stati Generali per pretendere l’immediata apertura dell’aeroporto.  Da parte nostra il più sincero apprezzamento per il tentativo in atto messo in piedi dai Sindacati.

A Sua Eccellenza il Prefetto Giovanna Cagliostro rinnoviamo il nostro più vivo ringraziamento per il concreto lavoro svolto già nella prima parte della manifestazione Sciopero della Fame durato otto lunghi giorni e, siamo certi che anche in questi giorni caldi, in cui molte altre Istituzioni stanno preferendo il mare, Sua Eccellenza sta continuando a lavorare per risolvere definitivamente questa commedia tutta italiana a danno della nostra provincia.

Rivolgiamo l’appello ai Siciliani ma soprattutto ai Cittadini di questa Provincia di ribellarsi e fare la propria parte, iniziando col pretendere rispetto a partire dai Sindaci che dovrebbero rappresentarli e in questo momento sono in vacanza!!!