De La Sicilia del 30 gennaio

di Carmelo Riccotti La Rocca




 

Lorenzo Trovato è deceduto perché non gli ha retto il cuore, ma questo non chiarisce la dinamica di una morte ancora avvolta nel mistero. Iniziano a trapelare le prime indiscrezioni sull’esito dell’autopsia effettuata sul 35enne sciclitano trovato cadavere il 14 luglio scorso in una delle casupole della Colonia a Pozzallo. Lorenzo Trovato è morto per arresto cardiaco e aveva fatto uso di droghe, ma troppe cose ancora non tornano.

Il 35enne è stato ritrovato con la maglietta grigia arrotolata verso l’alto, mentre jeans e slip erano abbassati fino a poco sopra le ginocchia. Era adagiato sotto un alberello di ulivo selvatico, proprio ad angolo della struttura in una posizione decupito-supina, con il corpo rivolto verso la sua sinistra. Aveva anche una abbondante fuoriuscita di sangue dal naso. C’è un altro particolare non di poco conto: Lorenzo aveva il volto quasi tumefatto e presentava lividi lungo il corpo. In particolare presentava delle evidentissime escorazioni ad un gluteo. Sembrano segni di trascinamento.  Possibile allora che Lorenzo sia stato portato nella Colonia dopo che è morto? Perché? Una domanda che rimane ancora senza risposta anche se la Procura, per tramite dei Carabinieri della Compagnia di Modica, sta lavorando alacremente per risalire alla verità.

Pare che il sostituto procuratore di turno abbia ottenuto una ulteriore proroga delle indagini a testimonianza che, anche per gli inquirenti, per la morte del 35enne sciclitano, vadano ricercati dei responsabili. Importanti informazioni sarebbero emerse dal cellulare della vittima e sarebbero state anche diverse le persone sentite dalle forze dell’ordine. Anche se la notizia non è confermata dagli inquirenti, ci sarebbe stato anche un fermo poi non convalidato.

I carabinieri hanno messo al setaccio le frequentazioni del 35enne, focalizzando l’attenzione su individui che ruotano attorno al mondo della droga tra Scicli, Modica e Pozzallo. Di Lorenzo si sono perse le tracce il 13 luglio, un suo amico ha raccontato di averlo visto allontanare con una persona che non ha saputo identificare ed ha anche affermato che il 35enne, quel giorno, sembrava molto nervoso. Amici e familiari chiedono di conoscere la verità per poter dare risposte ai tre figli, la più piccola di un anno, che non vedranno più il loro papà.