
In provincia di Ragusa arriva Pulmì, per la prima volta in Sicilia il trasporto collettivo a chiamata
- 13 Maggio 2024 - 12:49
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Partirà a breve Pulmì un innovativo sistema di trasporto che intende ridurre l’isolamento geografico e sociale della comunità montana del territorio ibleo (Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi) e promuovere e diffondere la cultura della mobilità sostenibile. Per la Sicilia si tratta di una novità assoluta. Sarà infatti avviato un servizio di trasporto collettivo a chiamata che andrà a integrare i servizi del trasporto pubblico locale e, in particolare, i collegamenti tra i comuni montani e Ragusa e, attraverso Ragusa, con ogni altra destinazione.
Sarà sufficiente iscriversi alla Community attraverso il sito www.pulmi.it o il call center, per iniziare a entrare nel mondo di Pulmì. Attraverso l’app o una telefonata si potrà personalizzare il proprio itinerario, concordando giorni, orari e destinazioni. Si ribalta, di fatto, il modello del trasporto pubblico che propone agli utenti viaggi solo negli orari e itinerari previsti dalle società di trasporto. Così, invece, è chi offre il servizio che adegua la sua offerta alle richieste degli utenti. Le 30 fermate, individuate strategicamente tra i comuni, consentono anche di ridurre l’impatto ambientale, di condividere il viaggio con la comunità locale raggiungendo tanti luoghi di interesse. Il trasporto sarà garantito con due minivan da nove posti con pedana per favorire l’accesso anche delle persone con disabilità. Un’attenzione particolare sarà indirizzata alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili e facilmente soggette a isolamento e marginalizzazione (disabili e anziani, ma anche giovani e stranieri). Chiunque voglia spostarsi tra la comunità montana e Ragusa potrà far parte della Community e beneficiare del servizio, in particolare le donne (spesso penalizzate negli spostamenti) e i lavoratori pendolari.
«Pulmì – spiegano i responsabili del progetto – è un servizio di trasporto di comunità, innovativo, ecologico, mai visto in Sicilia. Pulmì non è solo un modo alternativo per muoversi tra i comuni in modo dinamico e sostenibile, ma è un servizio che si modella sulle esigenze collettive. Pulmì coincide con la sua Comunità di utenti. Scegliere di far parte della Community di Pulmì significa viaggiare insieme ad altre persone e contribuire al miglioramento del servizio. Si potrà utilizzare Pulmì per raggiungere il luogo di lavoro, per fare sport, per i curare hobby e passioni e tanto altro».
Per incentivare l’uso di Pulmì sono previsti buoni mobilità e ulteriori strumenti di premialità per incoraggiare comportamenti sostenibili, soprattutto tra le fasce più giovani. Sono in partenza inoltre attività di promozione ed educazione per diffondere la cultura della mobilità sostenibile, coinvolgendo il tessuto sociale, gli enti pubblici e il mondo imprenditoriale.
Il progetto Pulmì, che si avvale del sostegno di Fondazione Con il Sud, è stato promosso da Svimed, L’Argent e Fondazione San Giovanni Battista con la partnership di alcuni comuni della provincia di Ragusa (Ragusa, Modica, Comiso, Ispica, Pozzallo, Giarratana, Chiaramonte Gulfi, Scicli, Monterosso Almo, Santa Croce Camerina) e del Consorzio provinciale dei comuni, Gruppo di azione locale Terra Barocca, Centro commerciale naturale Antica Ibla, Centro Ricerche Applicate per lo Sviluppo, Federsanità, Anci Sicilia, Futuring.
Fino a settembre il servizio Pulmì sarà in fase di sperimentazione per capire le esigenze di spostamento e ottimizzare l’offerta: c’è bisogno dell’apporto di tutti gli utenti, che potranno inoltrare commenti e suggerimenti, compilando i questionari disponibili anche sul sito www.pulmì.it. Unendosi alla community, si otterranno i primi bonus e viaggi gratuiti per costruire insieme il nostro servizio di trasporto di comunità.
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