E’Alessio D’antonio il bambino morto ieri sera, dopo essere stato investito dal suv guidato dal pregiudicato Rosario Greco.

Alessio si trovava sull’uscio di una abitazione  in via IV Aprile, a Vittoria intento a giocare insieme al cuginetto quando, all’improvviso è stato travolto – e insieme a lui anche il cugino 12enne – dalla vettura guidata dal Greco, una Jeep Renegade.

Saro Greco, pregiudicato, come vi abbiamo raccontato in altri articoli pubblicati stamattina, è stato arrestato dalla Polizia. Lui insieme ai complici a bordo della vettura, dopo aver commesso l’omicidio era scappato.

Greco, ubriaco e drogato, ha  perso il controllo dell’auto a seguito di un sorpasso “azzardato”, andando a finire sui ragazzini. Sul colpo sarebbe morto Alessio, Simone il cuginetto 12enne, lotta tra la vita e la morte e si trova ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Messina dove sarebbe già stato sottoposto ad un delicatissimo intervento.

L’impatto violento ha tranciato le gambe dei due piccoli e trascinato i loro corpi per metri.




Angoscia, disperazione, rabbia, Questi i sentimenti di una intera comunità quella ragusana, che si stringe attorno al dolore delle famiglie.

Adesso le speranze e le preghiere sono tutte rivolte a Simone a cui sono state amputate le gambe. Le sue condizioni sono stabili ma gravi, è ancora in pericolo di vita.

Il giorno del funerale di Alessio a Vittoria sarà lutto cittadino.

“La tragica vicenda che la nostra città si trova nelle ultime ore a dover vivere è di quella per cui non servono molte parole, ma solo profonda riflessione. Una giovane vita spezzata – affermano i Commissari Straordinari del Comune di Vittoria –, in maniera così cruenta ed un’altra che si trova a lottare tra la vita e la morte, non può che lasciare in tutti noi un’infinita tristezza.

In pochi frangenti si azzerano sogni, aspettative e speranze costruite sull’amore e sulle proiezioni di giovani vite. Non possiamo che stringerci attorno alla famiglia di Alessio D’Antonio, a quella di Simone D’Antonio ed ai familiari tutti coinvolti in questa tragica vicenda. A loro, tutta la nostra più sincera vicinanza, pronti sin da subito a dare disponibilità, supporto e presenza.”