I film girati a Scicli negli anni Sessanta e Ottanta, da rivedere sotto le stelle, ma anche il libro di Massimo Franco su Giulio Andreotti. Le passeggiate tra i vicoli della città storica, e quella inedita al cimitero monumentale. La disco-music anni Novanta e le mostre.

Ci sono tante sfumature di colore nel cartellone di R#estate a Scicli, presentato oggi in conferenza stampa dal vicesindaco Caterina Riccotti.

Fatto insolito, a intervenire sono stati i privati cittadini che con la loro attività di volontariato animano le iniziative estive. Massa critica importante, che permette al Comune di valorizzare l’humus culturale presente in città.

Così Scicli ospita due festival di Musica in agosto, il Rocketta e il Mast, ma anche una rassegna letteraria di primissimo livello, con scrittori di fama nazionale, fra cui solo per citarne alcuni, Massimo Franco e Maurizio Crosetti (sampierese d’adozione).




Mentre l’associazione l’Isola proporrà delle passeggiate con dei “cold case” del Sei-Settecento scoperti grazie a un archivio storico donato da una famiglia modicana-sciclitana all’associazione, il regista Salvo Nicita, attraverso un calendario di 21 appuntamenti porterà alla scoperta del teatro nelle cave, di Santa Maria La Nova e di San Bartolomeo.

Il Movimento Brancati curerà una rassegna letteraria al Torrente Aleardi, mentre Esplorambiente porterà alla scoperta di grotte trogloditiche al confine tra Modica e Scicli, un angolo di territorio sconosciuto ai più.

Tra i nomi importanti Matranga e Minafò il duo comico più richiesto del momento, protagonisti di Made in Sud su RaiDue e Mario Incudine, l’artista siciliano che Biagio Antonacci ha voluto nel suo album e nel suo tour invernale.

E poi la conferma di uno tra gli eventi più importanti dell’estate, anche quest’anno il Taranta Sicily Fest.

Presentata anche la Scicli card, che permetterà di mettere in rete siti culturali e offerte commerciali, creando un circuito virtuoso di opportunità per i turisti.




Ancora, palazzo Mormino torna sede di mostre, mentre il Centro studi e documentazione sulla città prosegue la propria opera di divulgazione delle più recenti acquisizioni storiche sui secoli scorsi.  Spazio anche agli incontri filosofici dal tema Logos Comune e al teatro dialettale, anche alla riscoperta di Villa Penna.

Nei prossimi giorni il dettaglio dei singoli appuntamenti organizzato per settimana.

Il programma completo è sul sito del Comune.