I Carabinieri della Stazione di Comiso, nel corso di un mirato servizio mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti ambito giurisdizione della Compagnia, hanno tratto in arresto Hassen Tlili, tunisino di 28anni, domiciliato a Vittoria, celibe, nullafacente, pregiudicato poiché, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita con il supporto delle unità cinofile di Catania, è stato  trovato in possesso di 2 dosi di eroina nonché della somma di 510,00 euro provento dell’attività illecita, il tutto sottoposto a sequestro.

La perquisizione è stata effettuata al termine di un’attività di osservazione durante qualche giorno nel corso della quale era stato accertato che lo stesso aveva ceduto più dosi della medesima sostanza a diversi giovani tossicodipendenti della zona, ad un prezzo variabile dai 70 ai 90 euro al grammo. Gli acquirenti, originari di Ragusa e Caltagirone, sono stati segnalati agli Uffici Territoriali del Governo competenti per i provvedimenti di competenza. Nel corso dell’operazione sono stati anche sequestrati i due cellulari trovati in possesso del Tlili in cui erano inserite le SIM relative ai numeri utilizzati dagli acquirenti per contattare lo spacciatore.

Il Tlili era già conosciuto ai militari dell’Arma dei Carabinieri ed in particolar modo da quelli della Stazione di Comiso per essere stato tratto in arresto il 25 giugno dello scorso anno poiché sorpreso in possesso di nr. 2 dosi di eroina, che per le modalità di taglio e rinvenimento nonché per la condotta rilevata in sede di indagini, appariva non destinata ad uso esclusivamente personale. A maggio era stato poi denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il Tlili è stato arrestato e condotto presso la caserma di Via Leonardo Sciascia di Comiso, da dove al termine delle formalità di rito è stato poi rimesso in libertà su ordine della Procura rimanendo comunque a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea davanti la quale dovrà rispondere del reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga sequestrata verrà inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne l’effettiva composizione.

Continua l’incremento dello spaccio e del conseguente consumo dell’eroina dall’inizio dell’anno nella giurisdizione della Compagnia: infatti già nel febbraio scorso sempre i Carabinieri della Stazione di Comiso avevano tratto in arresto un tunisino (KHANNOUSI OMAR, cl. 81) trovato in possesso di 24 involucri di sostanza stupefacente del tipo “eroina” per un peso complessivo di 11 grammi circa, corrispondente a nr. 96 dosi medie singole. Le successive perquisizioni presso un’abitazione rurale in Contrada “Serra Mangano” di Vittoria avevano permesso di rinvenire ulteriori complessivi gr. 20 circa della medesima sostanza suddivisi in 8 involucri e 14 grammi sfusi, 1 bilancino di precisione, materiale atto al confezionamento della stessa nonché la somma di euro 2.100,00 suddivisa in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio e di trarre in arresto altri quattro tunisini conviventi con il KHANNOUSI.

Nel mese di aprile u.s. gli stessi militari avevano poi tratto in arresto ESSALAH SAMIR, tunisino cl. 85, domiciliato a Vittoria, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale, poiché colto nella flagranza di cedere una dose di sostanza stupefacente del tipo “eroina” del peso complessivo di gr. 0,5 ad un 42enne vittoriese ricevendo in cambio la somma di euro 23,00. Lo scambio era avvenuto in questa Via Farini angolo con Via Milano in pochi secondi: l’acquirente si avvicina con la propria autovettura, il pusher si introduce all’interno dell’abitacolo del sedile posteriore ed in maniera veloce, consegna un involucro bianco sputandolo dalla bocca ricevendo in cambio del denaro e dileguandosi per le vie adiacenti, fino ad essere immediatamente bloccato dai militari.

In ultimo, nel mese di maggio erano stati tratti in arresto in contrada “Montecalvo” a Vittoria Yousfi Imed e Bouajila Anjs, anch’essi tunisini di 36 e 18 anni entrambi pregiudicati, poiché colti nella flagranza di cedere una dose di un grammo di sostanza stupefacente del tipo “eroina” ad un 47enne niscemese. Inoltre, seguito perquisizione personale e veicolare, i due erano stati trovati in possesso di una busta in cellophane contenente 62 grammi circa della medesima sostanza, un coltello da cucina, un bilancino di precisione e la somma di 325,00 euro ritenuta provento dell’attività illecita.

Con l’arresto di ieri sono ora 26 le persone tratte in arresto nell’anno 2013, nell’ambito della “lotta alla droga” nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria.