cane antidrogaL’allarmante fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, specie tra i giovanissimi e in luoghi pubblici frequentati da giovani e da famiglie, ha fatto aumentare l’attività di contrasto da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri. A Vittoria ieri è finito in  manette un giovane vittoriese, già noto alle forze dell’Ordine.

I militari dell’Arma di Vittoria hanno perquisito ieri diverse abitazioni. In un casolare hanno rinvenuto ingenti quantitativi di droga, dentro un forno in pietra, e hanno arrestato un trentenne del posto, già noto alle forze dell’Ordine, Davide Barravecchia. I militari dell’Arma hanno sguinzagliato “Indic”, pastore tedesco unità cinofila antidroga di Nicolosi, famoso per il suo infallibile fiuto e, dopo pochi istanti di ricerca, sono stati rinvenuti 70 grammi circa di hashish, già suddivisi in stecchette e pronti per essere venduti. La droga era stata nascosta in una intercapedine, accessibile spostando uno dei mattoni di rivestimento del forno.

Tracce di marijuana sono state rinvenute anche nell’auto del giovane arrestato.

Barravecchia è stato condotto nella casa circondariale di Ragusa e dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La droga sequestrata verrà analizzata per valutarne le caratteristiche chimico/qualitative e per stabilire il numero di dosi ricavabili. Sul mercato, la cosiddetta “stecchetta” di un grammo di hashish viene venduta a dieci euro.

L’allarmante fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, specie tra i giovanissimi e in luoghi pubblici frequentati da giovani e da famiglie, ha fatto aumentare l’attività di contrasto da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri, sia in termini di prevenzione che di repressione dei reati legati alle droghe, soprattutto negli ultimi mesi. L’obiettivo  – hanno fatto sapere dal comando provinciale – di tali operazioni svolte dai Carabinieri è stato e rimane quello di migliorare la sicurezza dei cittadini e, soprattutto, impedire a molti giovani di cadere nella terribile trappola delle droghe, consumate ormai solo per moda. Molti giovani, infatti, non si rendono conto che quel gesto di condivisione di sostanze stupefacenti, all’apparenza innocuo e, per alcuni motivo di vanto, porta col tempo solo a conseguenze spiacevoli per la salute.

La collaborazione delle famiglie con l’Arma dei Carabinieri, in questo caso, continua a rivestire un ruolo di fondamentale importanza. Sono numerosi i genitori che, avendo notato atteggiamenti strani dei figli, segnalano anche in modo riservato eventuali frequentazioni sospette o luoghi di ritrovo ove si svolgono attività illecite di spaccio.

Ulteriori servizi mirati saranno svolti anche nei prossimi giorni.

Viviana Sammito