polizia in campagnaLa tempestiva segnalazione da parte del proprietario di un’azienda agricola sita in c.da Gerbe Resinè ed il rapido intervento delle Volanti del Commissariato di Polizia di Vittoria ha evitato che un furto venisse perpetrato ai danni di imprenditore agricolo di 43 anni.

Tre soggetti, tutti nordafricani avevano preso di mira il loro obiettivo. Il proprietario ha notato la loro presenza a bordo di un’auto di grossa cilindrata che già altre volte era stata segnalata nei luoghi in cui poi s’era scoperta la consumazione di furti. Non ha esitato a chiamare la Polizia tramite linea 113. Quando dopo pochissimi minuti le Volanti sono giunte nei pressi del luogo segnalato, i malviventi accortisi di loro hanno tentato una spericolata fuga a bordo dell’autovettura, una Alfa Romeo 166. L’inseguimento, per diverse strade secondarie e trazzere è durato più di cinque chilometri ed ha visto impegnate quattro auto della Polizia.

I tre infine hanno tentato una disperata fuga a piedi. Due di loro sono stati raggiunti e bloccati. Il terzo è sfuggito ma è stato riconosciuto.

Tutto è iniziato alle 10.45 di ieri,  in pieno giorno.

Si tratta di: C. A., 20 anni, nato a Vittoria da genitori tunisini, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio; B.M., tunisino di 20 anni; H.W., tunisino di 28 anni.

Il veicolo di proprietà del conducente C.A., non titolare patente di guida e sprovvisto della prescritta copertura assicurativa è stato sequestrato. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto sotto il tappetino del passeggero un palanchino (piede di porco) che i malviventi avevano intenzione di usare per scardinare il cancello dell’azienda agricola.

Tutti sono stati denunciati in stato di libertà per i reati di resistenza a P.U., porto di grimaldelli. Inoltre C. A. è stato sanzionato per le violazioni al Codice della Strada di cui agli artt. 116/ co. 15 ° e 17° e  193. Il veicolo sottoposto a sequestro e fermo amministrativo è stato affidato in giudiziale custodia a ditta autorizzata.