mansour mouez (1)Transitava tranquillamente in una via del centro di Vittoria senza alcun tipo di autorizzazione, quando due Carabinieri liberi dal servizio, effettivi alla Stazione di Acate, ma entrambi residenti a Vittoria, lo hanno riconosciuto e lo hanno fermato: per Mansour Mouez, 33enne pregiudicato, sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Acate, sono scattate così le manette.

Il giovane è stato tratto in arresto in base a quanto previsto dal decreto legislativo nr. 159 del 2011, il cosiddetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”, ovverosia per aver violato gli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale che gli imponevano di restare nel proprio comune di residenza. Il tunisino, già noto ai militari e con precedenti penali specifici, è stato condotto presso la caserma di via Galileo Galilei da dove, al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott. Scollo, per i provvedimenti di competenza.

Sono tuttora in corso accertamenti da parte degli inquirenti per capire le ragioni per le quali il pregiudicato non si trovava presso il proprio domicilio a quell’ora della giornata: i Carabinieri, tra i compiti istituzionali, hanno anche quello di verificare quotidianamente che i soggetti destinatari di misure di prevenzione, ovvero a cui sono state concesse misure alternative alla detenzione carceraria, rispettino gli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria.