incendo deposito barcheErano le 21 di ieri sera quando tre squadre dei vigili del fuoco sono arrivate da Ragusa, Santa Croce Camerina e Vittoria sulla strada provinciale 17  in contrada Cicchitto, sulla strada che da Vittoria conduce a Scoglitti. Davanti a loro una nuvola di fumo nero:  1000 metri quadri di capannone sono andati in fiamme, è crollato il soffitto con all’interno 30 barche, tutte distrutte dal rogo.

500mila euro il danno complessivo.

La  struttura è gestita da una società vittoriese come deposito di natanti in vetroresina e motori nautici di privati. Il titolare dell’attività è un imprenditore vittoriese di 57 anni, incensurato che stamattina è stato sentito dalla polizia di Vittoria anche se  sulla vicenda mantiene il più stretto riserbo. Non è dato sapere se l’uomo abbia ricevuto minacce o richieste di pizzo o se invece l’incendio è di origine accidentale: anche perché le barche sono munite di batteria ma è probabile che erano scollegate  dall’impianto elettrico, essendo ferme nel deposito.

Solitamente i proprietari delle barche azionano lo stacca batterie per non fare esaurire la carica nel periodo di inutilizzo della barca.  Gli investigatori stanno accertando, tramite i rilievi della Scientifica, se nel deposito, che  sorge all’interno di un appezzamento di terreno recintato con muro alto tre metri, munito di diversi cancelli, siano state lasciate tracce. Allo stato non si hanno elementi per determinare le cause dell’incendio.

Viviana Sammito