Due settimane fa  è stata inaugurata la nuova sede cittadina del Pdl, che ha aperto il comitato elettorale in Via Mormino Penna. Coordinatore cittadino è l’ex assessore Enzo Giannone, fanno parte del coordinamento, tra gli altri,  Andrea Caruso, Angelo Giallongo, Salvo Guttà, Marco Lopes, Enzo Catera.

Sin dall’inaugurazione della sede si era notata l’assenza del consigliere Bartolo Venticinque tant’è che lo stesso Giannone aveva confermato un allontanamento del consigliere comunale dal popolo delle libertà. Martedi scorso è arrivata l’ufficializzazione del passaggio di Venticinque a Grande Sud, notizia già anticipata per metà su questo giornale nel numero precedente.

In seguito al passaggio ufficiale dal Pdl al partito di Miccichè, abbiamo sentito Bartolo Venticinque.

D- Perché hai deciso di passare a Grande Sud?

R- “ Perché avevo voglia di aderire ad un progetto politico nuovo, voglio ritornare a far politica attiva e concreta, cosa che non faccio ormai da anni”.

D- Perché?

R- “Gli esponenti provinciali del Pdl anziché lavorare hanno solo litigato, riducendo al minimo l’attività politica. Troppo spesso ci dimentichiamo che siamo stati eletti dai cittadini ed è a loro che dobbiamo dare risposte, il mio ex partito negli ultimi tempi si è allontanato dai problemi reali della gente, in un periodo di grande crisi come quello che stiamo vivendo è importante il contatto diretto tra le istituzioni e i cittadini. Ecco, tutto questo il Pdl lo ha dimenticato, ci tengo a precisare anche che i miei 259 voti non sono stati voti di partito anzi, in campagna elettorale qualche esponente della mia stessa compagine sperava in un mio fallimento.

Tuttavia  tengo anche a rinnovare la mia personale stima  nei confronti dell’Onorevole Nino Minardo, ma in politica spesso si devono prendere decisioni che vanno oltre l’amicizia”.

D– Come giudichi i primi mesi della nuova legislatura?

R- “Questa per me è la terza legislatura e posso dire che siamo di fronte alla peggiore amministrazione  degli ultimi 10 anni. Manca completamente l’attività amministrativa, ad oggi si sono tenuti soltanto tre consigli comunali segno di una programmazione del tutto scadente. Inoltre assistiamo al continuo scaricabarile tra gli amministratori e il presidente del consiglio comunale che si accusano a vicenda sulla scarsa produzione di atti, sul bilancio, poi, stendiamo un velo pietoso.

Il Sindaco sembra brancolare nel buio; prendiamo ad esempio il cartellone estivo, l’amministrazione è stata salvata dalle associazioni che prima ha bistrattato, è grazie a manifestazioni come la Sagra della Pizza o il Taranta Sicily Fest che Scicli ha registrato il pienone questa estate.

L’amministrazione è riuscita a spendere 8500,00 euro per Loredana Errore che ha richiamato l’attenzione di un centinaio di persone, mi chiedo se in questo momento storico -economico dove la parola d’ordine è spending review, non sarebbe stato meglio destinare questi soldi ai servizi sociali dato che a Scicli esiste un problema, forse da molti sottovalutato, che si chiama povertà.

Un altro nodo che ancora questa giunta comunale non è riuscita a sciogliere è quello relativo agli impianti sportivi,  abbiamo un Polivalente ancora fermo i e un Ciccio Scapellato infestato da erbacce e con l’impianto idrico non funzionante”.