fornace penna degrado ambientaleDomenica 8 giugno la Fornace Penna avrà un volto nuovo: pulito.

E’ stata lanciata il 25 maggio da una giovane modicana studentessa  di mediazione linguistica Francesca Cartier su Facebook l’iniziativa di pulizia intorno alla Fornace ma soprattutto nei luoghi che conducono alla spiaggia, dove campeggiano in bella mostra rifiuti di ogni genere.

L’iniziativa è intesa come una “spedizione punitiva” per poter rendere migliore quella spiaggia” o meglio ancora anche una provocazione nei confronti di chi ha contribuito ad imbruttire il volto “beddu” della Sicilia: la Fornace Penna appunto, che è anche un pezzo di storia.

L’evento “evergreen” sta raccogliendo molte adesioni sulla pagina creata “Puliamo la spiaggia e gli scogli del Pisciotto” e molti sono i commenti dei cittadini soprattutto in riferimento alla pulizia che dovrebbe essere garantita dai comuni ma è pur vero che “Se tutti noi facessimo qualcosa nel nostro piccolo vivremmo in una città migliore” ha commentato la Cartier.

L’invito è quello di dotarsi di paletta e sacco per rendere più dignitosa la spiaggia e la bella Fornace che troneggia la zona e soprattutto per dare uno schiaffo simbolico agli incivili.  A mano a mano si stanno concretizzando delle iniziative collaterali per mantenere alta l’attenzione su questo splendido esempio di archeologia industriale. La mente di un altro progetto importante è  Maria Calabrese, fondatrice del gruppo su FB “Salviamo la Fornace Penna”, insieme con il marito, l’ex parlamentare Concetto Scivoletto. Entrambi hanno coinvolto una donna dalle grandi potenzialità: Chiara Ottaviano, una storica e docente italiana, oltre che regista e produttrice cinematografica è anche fondatrice della Cliomedia Officina, una  società che opera nel settore dell’industria culturale allo scopo di unire la ricerca storiografica ai media vecchi e nuovi. Nel 2013 ha fondato l’Archivio degli Iblei per consentire la digitalizzazione dei diari per renderli disponibili agli studiosi, storiografi e antropologi; L’Archivio degli Iblei è infatti  pronto ad aprire una sezione dedicata alla Fornace di Sampieri dove raccogliere documentazione storica, atti di convegni, di seminari e di iniziative istituzionali, articoli giornalistici, elaborati tecnici e ipotesi progettuali, tesi di laurea, immagini di opere d’arte, fotografie, video per concorrere alla valorizzazione del sito.

Chi intende aderire all’iniziativa condividendo sul sito archiviodegliiblei.it documenti, testi, tesi di laurea, fotografie, filmati etc. può inviare in formato digitale i propri documenti a chiara.ottaviano@cliomediaofficina.it direttamente o (nel caso di video o immagini pesanti) tramite il servizio wetransfer.com .

Viviana Sammito