spazzatura 15 agosto 8Un nuovo piano dell’amministrazione comunale di Scicli, per la gestione dei rifiuti, in ossequio a un deliberato consigliare che invitava all’obiettivo rifiuti zero e al programma europeo Horizon 2020.

Il primo step è consistito nei giorni scorsi nella adozione di una delibera di cornice rispetto al programma di medio e lungo periodo.

Il secondo sarà un piano di intervento, il terzo step il nuovo bando per il servizio raccolta.

Il fatto nuovo è che i rifiuti torneranno di proprietà del Comune, e non della ditta appaltatrice, come nel recente passato. Il Comune potrà conferirli alla SRR e comunque provvedere alla loro valorizzazione.

Sarà istituito un Osservatorio, di cinque persone, del mondo dell’associazionismo, che valuteranno l’andamento del servizio.

Saranno istituite delle isole ecologiche, che consentiranno di separare l’umido dal resto.

La nuova raccolta differenziata riguarderà Scicli e le borgate, non i territori rurali che saranno serviti invece da isole ecologiche. La differenziata prevede il porta a porta.

Ci saranno poi tre centri comunali di raccolta.

La gara con bando pubblico prevede l’affidamento del servizio per sette anni, e sarà pubblicata sulla Gazzetta Europea.

Intanto, l’attuale ditta appaltatrice, la Ecoseib ha, con due successive lettere, comunicato di avere intenzione di lasciare il servizio per il 30 giugno. I livelli occupazionali dei lavoratori sono garantiti dalla legge.

In attesa della gara e dell’affidamento settennale, la giunta farà una trattativa, in accordo con la Prefettura e con la Regione, per l’affidamento per sei mesi del servizio.