
Scicli – Protesta Crisi Agricola: Si chiede l’adesione del comune
- 7 Marzo 2016 - 15:30
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Riteniamo che anche il Comune di Scicli debba aderire con assoluta convinzione al movimento di protesta volto a portare alla ribalta nazionale la problematica enorme della crisi agricola, levatasi da qualche settimana in tutti i comuni della fascia trasformata e che, il prossimo lunedì 14 marzo, registrerà un momento culminante con la chiusura simbolica dei Municipi ed una grande manifestazione pubblica nella città di Catania.
La circostanza che la nostra città sia priva degli organismi rappresentativi democraticamente eletti, infatti, non può esimere dal fatto che Scicli rimanga insensibile – unico Comune della fascia trasformata – alla protesta cui hanno già aderito quattordici Sindaci siciliani (con Vittoria e Santa Croce in testa) e per la quale si è chiesta l’adesione di tutti i comuni siciliani tramite l’Anci, non foss’altro perché le attività agricole rappresentano ancora l’asse principale della nostra economia.
Proprio per approfondire insieme le tematiche di questa nuova crisi ed offrire la dovuta attenzione a chi è attanagliato da questa problematica, la settimana scorsa, il Partito Democratico ha promosso un momento di confronto aperto con professionisti addetti al settore che ha registrato anche il prezioso contributo di esperienza dell’ex Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Concetto Scivoletto, oggi impegnato nella promozione del “Tavolo verde provinciale su agricoltura e pesca”.
A cominciare da questa iniziativa e senza ipocrite speculazioni, consapevoli che questa problematica è ultra decennale e coinvolge più livelli di azione, il Partito Democratico di Scicli – mettendo a disposizione da subito la propria capacità d’intermediazione con i rappresentanti istituzionali locali, regionali e nazionali – vuole svolgere il proprio ruolo per garantire attenzione ai tanti concittadini interessati dalla crisi agricola.
Il Circolo Pd Scicli Democratica
Giuseppe Implatini
Invitiamo coloro i quali militano nel PD in buona fede ad abbandonare questo partito che si permette di ingannare i produttori agricoli occultando furbescamente le responsabilità della crisi dell’agricoltura causata dagli accordi di libero scambio tra i quali quello con il Marocco approvato proprio dai Democratici di Sinistra e del Partito Popolare, vale a dire l’attuale Partito Democratico.I senatori siciliani che votarono a favore: furono: BARRILE, SCIVOLETTO, CORRAO, LAURICELLA, tutti D.S. e MONTAGNINO del P.P.I. Ipocrisia e menzongna appartengono alla loro storia politica. A tal proposito va ricordata l’affermazione di LENIN: “lA MENZONGNA NON SOLTANTO UN MEZZO CHE E’ PERMESSO DI UTILIZZARE, MA E’ IL MEZZO PIU’PROVATO DELLA LOTTA BOLSCEVICA. Basta con le chiacchere,il Governo Renzi e il PD hanno il dovere di chiedere alla Comunità europea il rispetto della clausola di salvaguardia e il blocco parziale o totale delle importazioni dei prodotti agricoli che hanno fatto crollare i prezzi di mercato. Comitato “Cambiare Scicli”
Luca
Ma chi? Il PD? Quello che ha votato a favore dell’importazione dell’olio tunisino senza dazi?…MA FATEMI IL PIACERE, siete solo dei buffoni e avete la faccia tosta di prendere in giro pure gli agricoltori! Ma statevene zitti almeno!