Si è svolta ieri l’udienza del processo sui “cani killer” di Sampieri.

Il Collegio Penale del Tribunale di Modica, ha sentito numerose testimonianze che, secondo il PM, Alessia La Placa, avvallerebbe l’ipotesi di omicidio colposo a carico di Virgilio Giglio, dell’allora Sindaco di Scicli Giovanni Venticinque e dei veterinari dell’Asp. Saverio Agosta, Antonino Avola e Roberto Turlà.

Questo in virtù del fatto che il piccolo Biagio Brafa, sbranato dai cani il 15 Marzo 2009, non è stato l’unica vittima, ma successivamente a quel triste episodio altri ne sono succeduti, per fortuna non così gravi.

Intanto spuntano fuori altri elementi che inchioderebbero il Comune di Scicli, ad esempio il contenzioso economico tra Comune e “Dog Professional”, la cooperativa incaricata di occuparsi del mantenimento di quei cani, a causa del mancato pagamento infatti, la cooperativa non proseguì nel rispetto della convenzione firmata col Comune, quindi i cani furono abbandonati a loro stessi.

A tutti questi elementi va aggiunto il fatto che i residenti della zona di Sampieri battuta dai cani Killer, già anni prima avevano denunciato attraverso una petizione la presenza di “cani pericolosi e aggressivi”,  ma tale documento finì presto nel dimenticatoio tra le tante carte che giacciono negli uffici del Comune, salvo riemergere dopo la tragedia del piccolo Giuseppe.

Intanto si cerca di far luce sulla vicenda anche attraverso l’acquisizione di immagini riprese quel giorno dalle tv locali, la prossima udienza del processo intanto è stata fissata per giorno 29 Maggio 2013.

Margaret Migliore