Riceviamo e Pubblichiamo

scicli foto ignazio fiorillaIl Consiglio Comunale, unico Ente preposto all’approvazione degli strumenti  Urbanistici (Piano Regolatore Generale, etc.)  e delle loro varianti su proposta degli atti Sindacali, con meraviglia, solo in data odierna 30.06.2014 è venuto a conoscenza della nomina di un Commissario Straordinario, non presente in aula,  nominato dall’ASS.TT.AA. con D.A. n° 44 del 07.04.2014 protocollato in data 20.05.2014 per la redazione di tutti gli atti Sindacali, in  sostituzione del Sindaco, non ancora predisposti per la redazione della variante e/o revisione del P.R.G. fino alla trasmissione finale all’Assessorato Regionale per la sua approvazione definitiva.

Lo stesso Consiglio Comunale, nonostante tutto, nella seduta del 30.06.2014  ha deciso di approvare il primo punto dell’ordine del giorno relativo alle varianti al P.R.G. mediante l’annullamento dei vincoli ed alla riqualificazione delle aree private rinviando il punto successivo che prevede la costruzione di n° 22 alloggi a Cava D’Aliga.

La storia:

Con Delibera del Consiglio Comunale n° 127 del 05.12.1998 veniva approvato il P.R.G. di Scicli che prevedeva le aree destinate ad Opere Pubbliche e di interesse collettive con vincolo preordinato all’esproprio.

Con Decreto dell’Ass.TT.AA. di Palermo n° 168 del 12.04.2002 pubblicato nella G.U.R.S. n. 32 del 12.07.2002, in via definitiva, ha approvato il P.R.G., le Prescrizioni esecutive ed il Regolamento Edilizio.

L’11.07.2007, come previsto dalla L.R. n° 15/1991, essendo trascorsi cinque anni dall’approvazione e non avendo realizzato niente nelle aree vincolate e preordinate all’esproprio decadono i vincoli nelle aree individuate nel P.R.G.

Nel 2014, dopo sette anni dalla decadenza dei vincoli preordinati all’esproprio e considerato che le Amministrazioni succedutesi non hanno provveduto a redigere la variante o la revisione del P.R.G. riqualificando le aree vincolate, alcuni privati, a conoscenza della normativa ed avendone diritto, hanno  richiesto all’Amministrazione la riqualificazione delle aree di proprietà ottenendo, uno di loro, anche il parere favorevole del T.A.R .

Il 30 giugno 2014, su proposta dell’Amministrazione, viene convocato il Consiglio Comunale per l’approvazione di cinque richieste da parte di privati, aventi diritto e per averlo richiesto,  per la riqualificazione urbanistica dei loro terreni in variante al P.R.G. ai sensi dell’ex art. 3 L.R. n° 71/78 prevedendo, anch’esso in variante, un nuovo articolo nelle Norme Tecniche di Attuazione “Art. 35.B.8”.

Oltre alle superiori richieste l’ordine del giorno prevedeva anche la revoca della Del. C.C. n. 73/2013 e l’approvazione del programma costruttivo, anch’esso preordinato all’esproprio, di n. 22 alloggi per edilizia residenziale convenzionata agevolata nel comparto CR (10.2BC) a Cava D’Aliga ad opera della Soc. Coop. Edilizia “SORAYA”.

Concludendo.

Le Opere pubbliche previste non si sono fatte, e chissà quando saranno fatte, svincolando i proprietari privati di serie –A- che potranno operare attingendo al nuovo articolo Art. 35.B.8 e, diventando un precedente, anche tutti gli altri proprietari di aree vincolate e preordinate all’esproprio, fino all’adozione del nuovo P.R.G., potranno fare analoga richiesta.

Il Programma Costruttivo di n. 22 alloggi da realizzare sui terreni a Cava D’Aliga di proprietà di diversi Cittadini, anch’essi vincolati e preordinati all’esproprio da 14 anni, è stato rinviato allungando l’agonia dei Privati Proprietari, nell’occasione, considerati di serie –B-.

Ancora una volta la Buona Politica che dovrebbe fare da padrona di casa in Consiglio Comunale per la programmazione e gestione del Territorio nell’interesse collettivo, a causa dell’inerzia nella mancata predisposizione degli atti necessari che, ovviamente, perdurando producono atti giuridici anche al di sopra dell’interesse collettivo, ha fallito.

Arch. Salvatore Di Maria