baschi verdiL’Associazione Nazionale Baschi Verdi Volontari di Protezione Civile iscritta al Registro Regionale della Protezione Civile al n. 272, con decreto del Dirigente Generale n. 981, presente anche  nella Provincia di Ragusa con  il distaccamento di Scicli, da anni svolge attività di Protezione Civile e Vigilanza, con particolare interesse per le attività di monitoraggio territoriale ed ambientale.

Come  riportato dalle  cronache giornalistiche, da  diversi mesi specialmente nelle borgate marinare ed in tutte le zone periferiche,  si sono verificati   frequenti  e talvolta gravi episodi delinquenziali, come furti nelle abitazioni ed aziende agricole ed  episodi di danneggiamento di attrezzatura e mezzi, causa lo stato di isolamento e distanza dai centri abitati e la mancanza di vigilanza  notturna  che le forze dell’ordine  con i pochi uomini e mezzi disponibili non riescono a tutelare loro malgrado.

L’Associazione Nazionale Baschi Verdi  Volontari di Protezione Civile distaccamento di Scicli, sensibile alla problematica ha elaborato un progetto per interventi di vigilanza notturna, già presentato nei giorni scorsi al Sindaco Franco Susino, e per conoscenza agli organi preposti alla sicurezza territoriale.

“L’idea è quella di  attivare metodi e  servizi di sorveglianza notturna con l’ausilio di  volontari  e  mezzi, che compiano azioni  di controllo ed allerta, attraverso vigilanza dei luoghi e presidi luminosi autorizzati al fine di creare un’ azione di disturbo  per chi  compie attività illecite. Il servizio – spiega la responsabile Maria Borgia -, dovrà essere assicurato  esclusivamente da giovani  volontari che abbiano compiuto in 25° anno di età, già componenti del nucleo di protezione civile Baschi Verdi Scicli. Essi saranno preventivamente formati e preparati all’espletamento delle pratiche previste dal servizio, dovranno essere in uniforme, non armati, muniti di apposita  tesserino  di identificazione attestante la qualifica. Il servizio innovativo nel contesto territoriale  si prefigge come obiettivo  quello di far diminuire in modo vertiginoso gli episodi delinquenziali – dice Borgia – i furti ed i danneggiamenti alle strutture del territorio, la popolazione che vive nei luoghi più isolati si sentirebbe tutelata e rassicurata per la presenza continua dei  sorveglianti. Il progetto pilota – conclude la sign.ra Borgia – avrà la durata di 6 mesi e potrebbe essere esteso in altri ambiti. I costi stimati considerato l’apporto dei volontari sarebbe intorno alle 54.000,00 euro, prevista una minima compartecipazione  sia dell’Ente Comunale che dai privati”.