Scicli – Presentato un progetto di vigilanza e tutela del territorio
- 3 Dicembre 2013 - 13:58
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L’Associazione Nazionale Baschi Verdi Volontari di Protezione Civile iscritta al Registro Regionale della Protezione Civile al n. 272, con decreto del Dirigente Generale n. 981, presente anche nella Provincia di Ragusa con il distaccamento di Scicli, da anni svolge attività di Protezione Civile e Vigilanza, con particolare interesse per le attività di monitoraggio territoriale ed ambientale.
Come riportato dalle cronache giornalistiche, da diversi mesi specialmente nelle borgate marinare ed in tutte le zone periferiche, si sono verificati frequenti e talvolta gravi episodi delinquenziali, come furti nelle abitazioni ed aziende agricole ed episodi di danneggiamento di attrezzatura e mezzi, causa lo stato di isolamento e distanza dai centri abitati e la mancanza di vigilanza notturna che le forze dell’ordine con i pochi uomini e mezzi disponibili non riescono a tutelare loro malgrado.
L’Associazione Nazionale Baschi Verdi Volontari di Protezione Civile distaccamento di Scicli, sensibile alla problematica ha elaborato un progetto per interventi di vigilanza notturna, già presentato nei giorni scorsi al Sindaco Franco Susino, e per conoscenza agli organi preposti alla sicurezza territoriale.
“L’idea è quella di attivare metodi e servizi di sorveglianza notturna con l’ausilio di volontari e mezzi, che compiano azioni di controllo ed allerta, attraverso vigilanza dei luoghi e presidi luminosi autorizzati al fine di creare un’ azione di disturbo per chi compie attività illecite. Il servizio – spiega la responsabile Maria Borgia -, dovrà essere assicurato esclusivamente da giovani volontari che abbiano compiuto in 25° anno di età, già componenti del nucleo di protezione civile Baschi Verdi Scicli. Essi saranno preventivamente formati e preparati all’espletamento delle pratiche previste dal servizio, dovranno essere in uniforme, non armati, muniti di apposita tesserino di identificazione attestante la qualifica. Il servizio innovativo nel contesto territoriale si prefigge come obiettivo quello di far diminuire in modo vertiginoso gli episodi delinquenziali – dice Borgia – i furti ed i danneggiamenti alle strutture del territorio, la popolazione che vive nei luoghi più isolati si sentirebbe tutelata e rassicurata per la presenza continua dei sorveglianti. Il progetto pilota – conclude la sign.ra Borgia – avrà la durata di 6 mesi e potrebbe essere esteso in altri ambiti. I costi stimati considerato l’apporto dei volontari sarebbe intorno alle 54.000,00 euro, prevista una minima compartecipazione sia dell’Ente Comunale che dai privati”.