Pozzallo – Luigi Ammatuna: “Da quando sono Sindaco abbiamo liquidato 1.326.212,69 alle cooperative”
- 3 Dicembre 2013 - 13:43
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“Apprendo con stupore, dagli organi di stampa, che nei giorni scorsi, presso i locali del Centro Madre Teresa di Calcutta, si é svolta una conferenza stampa, indetta da Confcooperative, durante la quale é stato affermato che le Coop che lavorano a Pozzallo non percepiscono denaro dal Comune di Pozzallo da 24 mesi. Tutto questo é falso – dichiara il primo cittadino di Pozzallo, Luigi Ammatuna -, perché, dopo aver verificato i mandati di pagamento effettuati dall’ufficio finanziario da quando sono stato eletto Sindaco, abbiamo appurato che la somma complessiva fino ad oggi liquidata alle cooperative ammonta a 1.326.212,69 così suddivisa:
Cooperativa Fenice 28.677,83
Consorzio Sol.Co. 88.893,20
La Cittadella 6.266,64
Coop. Sociale Matusalemme 59.189,19
Articolo 1 Spa 33.141,53
Cooperativa Sociale L’Airone 29.792,14
Cooperativa Sociale Saturno 64.453,74
Cooperativa Sociale Genesi 326.595,99
Openjobmetis SPA 95.919,80
Consorzio Italian Management 100.334,14
Bsf Srl 212.137,72
Agos cooperativa sociale 158.286,89
Cooperativa Sociale Isola Iblea 122.523,88 (70.687,39 derivante da trasferimenti regionali, 51.836,49 dal bilancio comunale).
Per quanto concerne l’invito, effettuato a mezzo stampa, della convocazione di un consiglio comunale aperto – continua Ammatuna -, sono stato sempre disponibile al dialogo e al confronto e non mi sottrarrò certamente a quello che ritengo un importante strumento democratico di partecipazione. Tuttavia tale richiesta, non va effettuata al sottoscritto ma al Presidente del consiglio comunale e, certamente, non a mezzo stampa. Inoltre devo registrare il rammarico provocato al sottoscritto da alcune dichiarazioni rilasciate strumentalmente, visto che non è assolutamente vero che la mia amministrazione comunale non paga le coop da 24 mesi. Questo tipo di affermazioni sono offensive nei confronti di chi, pur tra mille difficoltà, sta cercando di risolvere il mare di problemi che abbiamo ereditato”.
