esplorambienteDomenica 24 novembre, alle ore 8.30, presso il piazzale antistante il cimitero comunale a Scicli, avrà luogo il raduno e la successiva partenza della manifestazione “Per un parco extra-urbano a Truncafila – San Biagio”, promossa dall’Associazione Esplorambiente, in collaborazione con: l’Associazione “Balucu e Pagghiara”, l’Associazione Correnti, il Movimento Culturale Vitaliano Brancati, l’Associazione di cultura e spettacolo “Musicarte”, l’Associazione l’Isola, l’Associazione culturale Miros, l’Associazione QRBOX Essere Scicli, l’Associazione Tano Mormina, l’ASD Tre Colli Scicli, il Club Unesco Scicli, il FAI delegazione Scicli, l’Associazione I° Maggio, la FIAB Sicilia, il Gruppo Energia e Simpatia, il Gruppo Fotografico Luce Iblea, il Gruppo Scout Scicli 1, il G.S. Amici del Pedale Scicli, il Lions Club Plaga Iblea Scicli, Tecnica Mista, l’Associazione Passo, il Kiwanis Club Scicli, Libera dalle mafie, Legambiente RG Circolo il Carrubo, nell’ambito della settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2013.

La manifestazione è finalizzata ad una maggiore conoscenza dell’area ricadente in c.da San Biagio che oggi, in parte è un’area di sfruttamento minerario, ma anche, come testimoniano la presenza di numerosi manufatti agricoli, antiche necropoli e scorci tipici di paesaggi iblei, una zona ricca di storia del nostra terra. Alcuni esempi sono: l’antica chiesetta di San Biagio, il Pozzo del Giudeo (soggetto a vincolo etno-antropologico), dei vecchi casolari tra cui spicca “Casa Mormina”, gli habitat lacustri formatisi all’interno delle cave dismesse di estrazione dell’argilla (divenute piccole oasi per numerosi specie di uccelli) e le vestigia di una antica necropoli costituita da circa cinquanta tombe, oggetto di vincolo archeologico. Altresì i luoghi di San Biagio sono da ricordare  per l’estrazione della roccia calcarenitica utilizzata per costruire le macine dei mulini ad acqua.

L’attività antropica di vocazione agricola, inoltre, si manifesta grazie alla presenza di campi di oliveti e carrubeti, ecc.. caratteristici del paesaggio ibleo, così come dai ruderi di piccoli casolari ed aie abbandonate, luoghi di memoria di vita contadina passata. Il patrimonio naturale è rappresentato da diverse specie vegetali mediterranee, tra le quali, sono particolarmente preziose numerose specie di orchidee. La contrada di San Biagio in considerazione di un forte sfruttamento minerario, della presenza di discariche e del conseguente abbandono dei terreni non più coltivati, tutt’oggi presenta delle criticità che hanno deturpato l’area. Un esempio sono le varie cave di marne, le discariche di San Biagio e Petrapalio e la presenza di vari ingombranti e residui abbandonati in più punti.

La zona in oggetto pur presentando delle criticità rappresenta, sicuramente, un luogo da tutelare e valorizzare con l’istituzione di un Parco extra-urbano, tutto ciò può essere fatto coniugando diligentemente l’antica vocazione mineraria dell’area con la salvaguardia delle tracce della sua storia millenaria. Oggi è indispensabile salvaguardare l’ambiente puntando, innanzitutto, sull’educazione alla sostenibilità ed al suo recupero qualitativo a seguito dell’estrinsecarsi di attività di sfruttamento dell’uomo sul territorio.

Il programma della manifestazione prevede:

dalle ore 8.30 alle ore 9:00 raduno presso il piazzale prospiciente il cimitero comunale e partenza scaglionate (con auto propria) dei cittadini partecipanti per c.da San Biagio;

alle ore 12.30 è previsto il termine della manifestazione.

Il progetto ha avuto il patrocinio del Comune di Scicli.