ospedale busacca 2Si sono incontrati ieri, il manager Asp di Ragusa, Maurizio Aricò e  il dottor Gaudenzio Aprile, primario del reparto di chirurgia dell’ospedale Busacca di Scicli.

« Reciproca soddisfazione – dicono -. Si è discusso in maniera serena ed obiettiva della situazione attuale e si è convenuto che l’Azienda non è ostile nei confronti del professionista, degli altri colleghi e dell’intera equipe; allo stato attuale è in corso una valutazione tecnica degli ambienti in cui opera il reparto di chirurgia e nei prossimi giorni, se sarà possibile e qualora essa lo ritenga, si cercherà di fare una valutazione con la Procura della Repubblica di Ragusa per i tempi di evoluzione della indagine in corso. Sulla base di questi elementi,  per definire il suo migliore impiego,  ci incontreremo nuovamente con il dottor Aprile. In questo contesto, circa le ventilata ipotesi di chiusura non possiamo che attenerci alle scelte del Ministero della Salute e di conseguenza dell’Assessorato regionale alla Sanità», ha dichiarato il direttore generale, Aricò.

Intanto, stando sempre ad alcune dichiarazione del  manager di ASP 7 – è stato attivato nel “Busacca” un progetto ad hoc per sperimentare la fattibilità e l’utilità dell’esecuzione di ambulatori medici di oncologia. La sperimentazione è stata condotta utilizzando risorse messe a disposizione col consenso delle organizzazioni sindacali e provenienti dal fondo di produttività del personale dell’Azienda Sanitaria.  Per quanto l’esperienza si sia rivelata fattibile e interessante –ha continuato Aricò–, l’azienda deve prendere nota che le organizzazioni sindacali hanno rivendicato con energia il diritto di selezionare obiettivi di produttività accessibili al maggior numero di dipendenti di aree diverse. Con questo intento è stata richiesta con energia all’azienda la revisione dei progetti e, in particolare, la non prosecuzione dei progetti passati».

Ma al “Busacca” i problemi continuano. Una morte sospetta si sarebbe verificata nel reparto di “Medicina”. I familiari di un operaio di 31 anni, originario dell’Ecuador, ma residente in Italia da 15 anni, hanno presentato un esposto alla procura di Ragusa per conoscere i motivi del decesso e per chiedere che vengano appurate eventuali responsabilità dei sanitari del nosocomio sciclitano.

Il pm ha chiesto che oggi, venga effettuata l’autopsia sul corpo dell’uomo.

Il direttore generale dell’Asp 7, Maurizio Aricò, ha disposto un’indagine interna.