E’ scattata l’operazione verità al Comune di Scicli ad opera di undici consiglieri comunali (Claudio Caruso, Marco Causarano, Enzo Giannone, Gianpaolo Aquilino (Pd), Guglielmo Ferro, Bernadetta Alfieri (Scicli Bene Comune), Andrea Caruso, Bartolo Venticinque (Pdl), Giorgio Vindigni, Bartolo Ficili, Guglielmo Scimonello (Gruppo Misto)), nell’assemblea pubblica convocata ieri sera  nei locali dell’ex Camera del lavoro.

Si è fatta luce sugli ultimi gravissimi provvedimenti che hanno caratterizzato le vicende economiche dell’Ente sciclitano (mancato rispetto del Patto di Stabilità 2012, parere negativo al rendiconto da parte del collegio dei revisori dei conti, diffida del Ministero degli interni a dare chiarimenti sul piano di riequilibrio adottato nel febbraio scorso, ecc.), e posto all’attenzione della cittadinanza le responsabilità dell’Amministrazione Susino nella fallimentare gestione del bilancio comunale in questi dodici mesi di attività.

Particolarmente rilevanti le testimonianze dell’Ex assessore Frasca e degli altri candidati sindaci alle scorse elezioni amministrative Padua e Cannata che non hanno mancato di sottolineare, come già nella campagna elettorale del maggio 2012, fossero chiare le difficoltà economiche dell’ente e le iniziative che occorreva intraprendere sin da subito.

L’assemblea si è sciolta chiedendo ai consiglieri comunali di promuovere una nuovo momento di confronto pubblico con gli organismi tecnici in seno al comune per avere maggiori informazioni e aggiornamenti relativi all’evolversi della condizione economica dell’ente sciclitano.