Truncafila passeggiata 3Con due delibere dell’ultimo Consiglio Comunale è stato approvata l’individuazione del “Parco extra Urbano Truncafila”, mentre con una successiva delibera della Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio Comunale la realizzazione del citato parco è stata subordinata ad una previa discarica di inerti derivanti dalla futura autostrada (lotto 9), mediante un cambio della destinazione d’uso da E4(zona agricola) a FV(1a) (verde pubblico attrezzato in zona agricola) ed apposizione di un vincolo preordinato all’esproprio.

Le Norme Tecniche di Attuazione ancora vigenti, per tale zona prevedono: Art. 35.F.-Zone “F” punto 4): Nelle zone di cui al punto “F.v.(1a)” gli interventi ammessi sono di norma realizzati, oltre che dall’Amministrazione Comunale, anche da altri Enti pubblici, religiosi, Enti locali, etc., potranno essere consentiti interventi da parte dei privati tramite specifica autorizzazione da parte del Consiglio Comunale; Art. 35.FV(1a) – Sottozona – Verde Pubblico Attrezzato in zona agricola.

“Frattanto,  – si legge in una nota stampa diffusa al Circolo PD Scicli Democratica – da parte di un’impresa privata è stata presentata una richiesta per la realizzazione di una cava per l’estrazione di argilla per usi medici e per la cosmetica. Mentre il 07/05/2015 era stato opposto un diniego dall’Amministrazione al rilascio del certificato di conformità urbanistica in quanto l’area interessata non ricadeva più  zona E4, lo scorso 21/01/2016 con delibera n° 06 adottata con i poteri della Giunta Comunale la Commissione Straordinaria ha approvato lo schema di convenzione con l’impresa in questione ed ha autorizzato il capo Settore Urbanistica e Patrimonio a sottoscriverla ed a rilasciare il richiesto certificato di conformità urbanistica.

Pur confidando nei buoni propositi della ditta precedente (apprezzata in provincia perché rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nostro tessuto imprenditoriale) – scrive ancora il Circolo PD Scicli Democratica -, ci chiediamo se è possibile autorizzare una attività non prevista dal P.R.G. e dalle norme Tecniche di Attuazione senza prima procede ad una Variante al P.R.G., con tutte le garanzie ed i passaggi che tale procedura richiede”.

Nel comunicato stampa, il Circolo PD Scicli Democratica pone delle domanda: “Le varianti al P.R.G. non sono di esclusiva competenza del Consiglio Comunale? Ed ancora perché, ci chiediamo,  l’attuale Amministrazione dà atto che” il presente atto (Del. Di G.C. n° 06/2016) non comporterà impegno di spesa né diminuzione delle entrate”, se al punto F. della convenzione viene previsto che l’attività della gestione della cava per scopi didattici e di ricerca, in caso di trasferimento o di chiusura della società, l’attività sarà proseguita dal Comune? Sono all’attenzione di questa amministrazione comunale ulteriori richieste di cave d’estrazione in quell’area? Ma soprattutto: si vuole perseguire (o no) con decisione la realizzazione del Parco Extraurbano come richiesto dalla città e scelto dal consiglio Comunale?

Con il presente intervento – ancora una volta – vogliamo dimostrare il nostro interesse a tenere alta l’attenzione sulla questione di Truncafila perché, a fronte della partecipazione manifestata dalla città a riconvertire l’area e della volontà di trasformare anche la cava in Parco Urbano,  a nostro avviso ci sono nuovi passaggi che i Commissari devono spiegare con maggiore chiarezza alla comunità, anche alla luce delle domande che abbiamo posto”.