IMG-20150815-WA0007IMG-20150815-WA0004Nonostante la faccenda non sembra interessare molto le istituzioni, la recinzione di parte della spiaggia di Spinasanta con rete metallica continua a suscitare la rabbia dei residenti. Della vicenda ci siamo occupati sin dall’inizio e la cosa appare una materia tanto complessa quanto paradossale, fattostà che intanto i proprietari hanno chiuso e fatto perfino un pozzo in spiaggia, mentre dalle istituzioni competenti non sembrano arrivare risposte definitive. La vicenda si muove attorno ad una linea sottile che divide da una parte il diritto di chi ha una proprietà privata e vuole chiuderla, dall’altro lato ci sono i residenti che si sono visti negato l’accesso ad una spiaggia pubblica. Chi ha ragione? a questa domanda pare che sia difficilissimo dare una risposta. Pare che i residenti si siano rivolti a tutti gli organi competenti, ma senza ottenere risposte soddisfacenti.

A riportare l’attenzione sulla vicenda è stata la protesta inscenata da un ragazzo disabile, Alessio Pazienza. Per Alessio, da quando è stata fatta la recinzione, andare a mare è diventata una missione quasi impossibile, per questo adesso ha deciso di far sentire la propria voce esponendo dei cartelli che spiegano i motivi della sua protesta.