comune scicli, aula consiliareIl Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato avverso il decreto del consiglio dei ministri con il quale si è deciso lo scioglimento del comune di Scicli  per infiltrazioni mafiose, ricorso  presentato da molti consiglieri comunali ed ex assessori, azione motivata dal fatto che l’unico ad essere formalmente indagato, per i fatti oggetto di indagine, è stato il sindaco Franco Susino, già dimissionario alla data del decreto del consiglio dei ministri.

A tale provvedimento non sono seguite azione giudiziarie di rilievo nei confronti di altri esponenti della giunta comunale o di consiglieri comunali che, ad oggi, risultano essere tutti candidabili. Adesso occorrerà attendere le motivazioni per poter comprendere meglio cosa ha portato il giudice a decidere in questo modo.