Il 30 luglio a Scicli, nella sala Carpentieri in Via Francesco Mormino Penna, sarà presentata la nuova relazione della commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti in Sicilia. A comunicarlo è stata la senatrice del PD, Venera Padua, che ha sollecitato l’On Alessandro Bratti, presidente della commissione, perché la prima presentazione si tenesse a Scicli in un comune che in questi giorni, così come gran parte dei comuni siciliani, sta vivendo una grande emergenza rifiuti. L’attuale situazione che stiamo vivendo, ha affermato Venera Padua, impone un’analisi seria e approfondita per cercare di comprendere che cosa sta accadendo. “Il ciclo dei rifiuti in Sicilia: un approccio globale tra “zone d’ombra” e bisogno di normalità” è quindi  il tema del dibattito che vedrà, oltre alla presenza del deputato Alessandro Bratti, presidente della commissione bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, quella  del segretario del Pd di Scicli, Armando Cannata, del presidente della Srr Ato 7 Ragusa, Vito Fornaro, e Giorgio Cavallo di Legambiente. Le conclusioni saranno affidate alla senatrice Padua anche nella qualità di componente della commissione Sanità del Senato. “E’ arrivato il momento – sottolinea ancora la senatrice – di provare a fare chiarezza su alcune dinamiche che impediscono l’espletamento di un regolare ciclo dei rifiuti nella nostra isola con gravi penalizzazioni per la collettività. La relazione illustrata dall’on. Bratti ci aiuterà a formarci una idea ben precisa su quello che sta accadendo nella nostra isola oltre a provare a indicare quali possono essere le soluzioni per venire fuori dal tunnel in cui l’intera Sicilia è stata catapultata. Anche perché, come sarà possibile verificare ascoltando i contenuti della relazione, non sono stati compiuti miglioramenti rispetto alla precedente relazione che riguarda la nostra isola ma anzi, se possibile, la situazione si è ulteriormente aggravata”.